Nel 2016 Imu, Tasi, Cosap, imposta sulla pubblicità, addizionale Irpef invariate rispetto al 2015

Non essendo né arrivata la deliberazione del consiglio comunale entro il 30 aprile né essendo consentito dall'ultima legge di stabilità, che toglie la tasi sulla prima casa

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Il 30 aprile scadranno i termini per approvare il bilancio di previsione 2016, ma nel consiglio comunale convocato per sabato non si discuterà dello strumento programmatico contabile quanto invece si celebrerà l’apertura del cantiere della concattedrale, con la Diocesi ad essere prossima “vicina casa” degli uffici comunali in via Perugini.
    Anche se senza assessore al bilancio, la giunta Mascaro in questi giorni ha però provveduto però a fare ulteriori passi in avanti sullo strumento di programmazione che dovrà poi essere al vaglio di revisori dei conti, commissione consiliare e consiglio comunale.
    Scontato il mantenimento delle tariffe di Imu, Tasi, Cosap, imposta sulla pubblicità, addizionale Irpef per come previsto nel 2015, non essendo né arrivata la deliberazione del consiglio comunale entro il 30 aprile né essendo consentito dall’ultima legge di stabilità, che per altro “priva” le casse dei comuni anche della possibilità di far pagare la Tasi sulla prima casa. Le uniche tariffe che così son state già modificate riguardano Tari e servizi idrico.

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