Per l’anno in corso si prevede di incassare come proventi delle sanzioni pecuniarie per violazioni al Codice della Strada la somma di 600.000 euro

Nella relazione redatta dal comandante della polizia municipale, Zucco, allegata come piano programmatico 2016 per la destinazione di parte del 75% dei proventi delle sanzioni incassate per violazione al codice della strada, si rimarcano i già noti problemi di organico del corpo (comuni a tutta l’organizzazione comunale), e si sottolinea come la sicurezza reale e percepita sul territorio lametino «è soggetta a una serie di fluttuazioni nell’arco dell’anno riconducibili a una serie di fattori, endogeni ed esogeni, come l’afflusso massiccio di persone di varie etnie in occasione del giugno lametino; all’aumento della popolazione durante il peridodo estivo sulla parte costiera; la realizzazione di manifestazioni culturali di pregio; espletamento di mercati rionali a tema; ecc., che necessitano di una valutazione specifica ma in un contesto globale. L’aumento ciclico di episodi fortemente impattanti sull’immaginario collettivo, quali attentati, incidenti stradali con fuga, danneggiamenti, atti di vandalismo del patrimonio pubblico, assembramenti di persone connesse alla movida del fine settimana, schiamazzi notturni, disturbo della quiete pubblica, bivacchi nei luoghi più disparati».
Per il «miglioramento della sicurezza stradale e controllo del territorio, potenziamento dei controlli in materia di violazioni ai Regolamenti Comunali», si prevedono così 2 progetti, con relativi criteri di valutazione sui  risultati ottenuti: un primo da 45.000 euro (comprensivo degli oneri riflessi) per garantire una serie «di servizi normalmente non coperti dai turni ordinari e che prevedano uno slittamento dell’orario di servizio sia serali/notturni che mattutine, con l’obiettivo di garantire una qualificata presenza della polizia locale in termini di efficacia ed efficienza, grazie alla flessibilità dell’orario che sarà attuato in base alle esigenze scaturenti dal territorio. Da quanto desumibile dai dati storici detenuti dall’ufficio, si prevede che i servizi si svolgeranno in tutto l’arco dell’anno, con maggiore frequenza durante il periodo estivo», sottolineando «la quasi totale mancanza di presidio di aree costiere divenute, con la realizzazione di due lungomari e della fruibilità delle due pinete, luogo di socializzazione e di ritrovo da parte di una grossa fetta di popolazione fino a tarda notte».
In tal senso viene stilato un secondo progetto specifico da 20.000 euro, incentrato sui servizi serali e notturni di prevenzione dell’incolumità pubblica e la sicurezza urbana con particolare riferimento alle violazioni relative alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, potenziamento dei controlli in materia di violazioni alla normativa urbanistico-edilizia e commerciale.
Per l’anno in corso si prevede così di incassare come proventi delle sanzioni pecuniarie per violazioni al Codice della Strada la somma di 600.000 euro, di cui il 75% (450.000 euro) sarà destinato a:

• segnaletica e manutenzione strade (36.000)
• fondo finalità assistenza e previdenza (57.000)
• fornitura di mezzi – veicoli per i servizi di polizia stradale, dotazioni tecniche – manutenzione autovelox – sala operativa – acquisti – segnaletica mobile – prontuari – strumentali per servizi di polizia stradale (35.000)
• assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro (77.000)
• acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale (65.000)
• organizzazione iniziative formative e campagne informative (5.000)
• spese per informatizzazione ed esternalizzazioni, spese postali e convenzione posta (125.000)
• spese per progetti formativi educazione stradale nelle scuole (8.000)
• spese per manutenzione e lavaggio uniforme della polizia locale (42.000).

Gi.Ga.