Potrebbe riaprire da agibile già dalla prossima settimana il Teatro Grandinetti

Sabato 'Al Teatro… in ricordo di Antonio Federico' si terrà al Costabile con spettacoli al mattino e alla sera

Più informazioni su


    di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Con “nel limbo” il bando per le rassegne culturali teatrali (emesso il 17 marzo, e sui cui esiti nulla si sà), e “disperso” quello del cinema (deliberato a fine marzo e mai pubblicato), il Teatro Grandinetti dopo la fase di inagibilità per motivi burocratici, già ammessi a dicembre dall’attuale amministrazione e mai risolti dalla precedente dal 2010, potrebbe già tornare ad essere aperto dalla prossima settimana.
    «Si è tentata una corsa contro il tempo per cercare di riaprire il Grandinetti in tempi brevi, ma non ci siamo riusciti», ammette il primo cittadino Paolo Mascaro, «ma è un problema in via di risoluzione. Il 6 maggio si riunirà la commissione di vigilanza per darci il parere definitivo, speriamo che già venerdì arrivi il via libera così che dalla settimana successiva si potrà riaprire la struttura pienamente agibile».
    Sui ritardi o le mancate pubblicazioni degli avvisi pubblici che dovranno poi riempire di attività il bene culturale il sindaco specifica che «all’iperattività della giunta non può purtroppo, viste le carenze di organico, rispondere la stessa velocità da parte degli uffici comunali. Per domani dovrebbe essere pubblicato l’avviso sulle attività cinematografiche, mentre per quelle teatrali la commissione si sta per riunire e stilare le relative graduatorie», imputando così i rallentamenti ai vuoti di organico: «il 23 maggio la commissione ministeriale dovrebbe riunirsi per darci le prime risposte sulle richieste di assunzioni già avanzate a fine dicembre. A gennaio ho sollecitato nuovamente la possibilità di assumere 2 dirigenti (uno per l’area tecnica, l’altro per il settore economico finanziario da destinare al Settore Entrate, nb) e 2 dipendenti per il mio staff a tempo determinato, senza contare le 2 assunzioni tra le categorie protette (un funzionario contabile categ. D3 ed un funzionario tecnico categ. D3, nb) che ci mancano per rispettare le percentuali previste per legge. Siamo in una condizione fortemente problematica, sia rispetto alla passata amministrazione comunale che paragonata a realtà nostre simili calabresi, una situazione che spero sia risolta e tenuta in considerazione dal Governo».
    Intanto sabato sarà la volta della serata “Al Teatro… in ricordo di Antonio Federico“ alle 20.45 sul palco del teatro Costabile, spettacolo organizzato dall’associazione “I Vacantusi” nell’ambito della rassegna “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme” (che, dopo aver dovuto spostare al Costabile le ultime rappresentazioni in calendario, potrebbe chiudere lo stesso tornando al “Grandinetti” il 14 e 15 maggio con il proprio spettacolo “Cesare, 2 figlie e 3 valigie”) e dall’Amministrazione comunale lametina con lo scopo di finanziare i laboratori teatrali a Lamezia.
    Madrine d’eccezione saranno le attrici Valeria Graci e Barbara Foria con i loro monologhi pungenti, taglienti e divertenti, e nell’occasione si presenterà l’attività del laboratorio teatrale che è stato realizzato all’Istituto comprensivo “Perri-Pitagora” e che ha coinvolto in particolare i compagni di classe di Antonio Federico negli ultimi 6 mesi con l’obiettivo di creare un progetto stabile a lui dedicato. I giovani attori sabato mattina al “Costabile” metteranno in scena un proprio spettacolo per le scuole sul tema del bullismo con la regista di Giovanni Carpanzano
    Alla conferenza stampa di presentazione si son così espressi il sindaco Paolo Mascaro, il presidente dell’associazione “I Vacantusi” Nicola Morelli, la Dirigente scolastica Teresa Bevilacqua e Giuseppe Federico papà di Antonio, elogiando l’evento benefico e la costituzione del nuovo laboratorio teatrale nelle scuole.

    Più informazioni su