Presentata oggi la lista ‘Uniti per Soveria’ che sostiene la candidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino

Pascuzzi ricorda il presidente del consiglio Raffaello Cerra

Più informazioni su


    Presentata oggi la lista “Uniti per Soveria” che sostiene la candidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, il quale in vista delle prossime elezioni rivolge un primo pensiero «al nostro caro Presidente del Consiglio Raffaello Cerra, al quale dedichiamo questa battaglia politica, a lui che tante ne ha partecipate con grande spirito di sacrificio e di servizio per il paese. Ci stringiamo a lui ed ai suoi familiari con grande stima, affetto e riconoscenza nella difficile prova che lo vede combattere contro un male terribile e che lo vedrà sicuramente vittorioso. Siamo orgogliosi del lavoro fatto e degli enormi risultati raggiunti, ci ripresentiamo alla Città di Soveria Mannelli con una squadra molto forte e rappresentativa di tutto il territorio, del Centro come delle frazioni».
    Il programma elettorale elenca i risultati positivi raggiunti dal sindaco Pascuzzi, puntando poi secondo il primo cittadino uscente «sulla tutela dell’immenso patrimonio rappresentato dall’ospedale, la prosecuzione dell’azione amministrativa nel segno della trasparenza, della legalità, della sana gestione contabile e della partecipazione democratica dei cittadini. E ancora, confermando la grande attenzione già dimostrata negli ultimi 5 anni verso i fondi comunitari, al centro del programma di “Uniti per Soveria” ci sono la programmazione dello sviluppo rurale in seno al Por 2014-2020 in coordinamento con il Gal del Reventino, il progetto pilota nazionale per il rilancio delle aree interne,  il Distretto rurale del Reventino per una nuova governance territoriale, l’implementazione delle “Smart City” attraverso il progetto “Comunità intelligenti”, il potenziamento della gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. Abbiamo scritto un programma di grande prospettiva, con una chiara visione del futuro. Non si tratta del libro dei sogni, ma di azioni concrete delle quali garantiamo la realizzazione, sulla scorta dell’esperienza maturata e del lavoro già fatto».
    Un pensiero infine il candidato sindaco Pascuzzi lo dedica allo schieramento avversario: «Guardo ai nostri avversari con grande e doveroso rispetto, ma non posso esimermi dal notare come nell’insieme non vi sia nulla di nuovo. Esprimono una visione molto conservatrice, scarna di contenuti, nostalgica dei tempi che furono. Sembra del tutto anacronistica rispetto a quello che richiedono i tempi e la società contemporanea. Un dato che mi lascia francamente piuttosto perplesso è che si ripresentano le stesse persone che hanno lasciato milioni di debiti alla Comunità, come se nulla fosse. Non lo trovo un bel messaggio: scarsa capacità di rinnovamento, senza una visione, cercando di nascondere i cocci sotto il tappeto. Indebitare il comune fino all’inverosimile e ripresentarsi freschi e tranquilli alle elezioni dopo che altri hanno fatto il lavoro più faticoso e complicato è troppo semplice. Mi aspettavo una assunzione di responsabilità di fronte al paese ed ai concittadini ed un rinnovamento, che non c’è stato, che esprimesse nuove e diverse competenze in vista delle impegnative sfide che attendono i piccoli comuni».

    Più informazioni su