«I giovani chiedono principalmente lavoro e certezze per il futuro»

Dopo la richiesta di presa di posizione da parte del primo cittadino, avanzata ieri dal consigliere Francesco Ruberto, sul tema delle unioni civili non risponde Mascaro ma un altro consigliere, Gianturco, sostenendo che «seppur non sono contrario al riconoscimento civile delle coppie di fatto, credo che a Lamezia siano altre le priorità. L’amministrazione pensi all’economia di questa città, creando opportunità lavorative per i nostri disoccupati. Ricordo al consigliere Ruberto che i giovani chiedono principalmente lavoro e certezze per il futuro».
Anche se il rispettare una legge nazionale non è motivo di delibere comunali, il consigliere di Sovranità lamenta che «questa legge sulle unioni civili, così come è stata formulata, sembra quasi una barzelletta. Non si capisce bene come si possa equiparare queste unioni civili ad un matrimonio, se non sono previsti obblighi di fedeltà e molte altre cose che invece sono regolamentate nei matrimoni fra eterosessuali e che invece ritengo andavano inserite. Si tratta semplicemente di una operazione politica orchestrata dal governo Renzi per raccattare simpatie nel mondo omosessuale», anche se la legge stessa non fa distinzioni tra i due frangenti.
Alla fine così c’è anche l’invito alle forze politiche consiliari di centrodestra «a prendere una posizione netta e contraria su questa legge, affinché, nel nostro Comune, non si facciano passerelle inutili e soprattutto non si dia supporto politico alle iniziative esclusivamente finalizzate alla propaganda renziana e al consolidamento della sua leadership nazionale».

g.g.