Muraca sollecita l’assessore Barbalace la conclusione dell’iter per la nascita del Corap

Il consorzio regionale delle attività produttive reputato necessario per gestire al meglio gli interventi finanziati nell'area Benedetto XVI

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    Luigi Muraca, capogruppo di Lamezia Unita a Lamezia Terme, scrive all’assessore regionale Carmela Barbalace, chiedendole se dopo il finanziamento annunciato da 120 milioni di euro destinati all’infrastrutturazione delle aree industriali calabresi con il
    potenziamento delle strutture ferroviarie e stradali «darà vita al Corap (consorzio regionale delle attività produttive), come previsto dalla famigerata e Legge Regionale n.24/2013 o continuerà a tenere commissariate tutte le Asi calabresi?», e lamentando che «i commissari, che sono dirigenti regionali, si occupano ormai da anni  dei consorzi industriali in termini dopolavoristici, come se si trattasse di inutili orpelli territoriali e non, invece, di enti strategici per lo sviluppo della Calabria, mentre nelle ASI ci sarebbe bisogno di amministratori a tempo pieno che portino alla Regione Calabria un risultato apprezzabile».
    Da ex presidente dell’Asi, Muraca ricorda come su Lamezia «è prevista la realizzazione di due nuove infrastrutture stradali, mediante le quali verranno realizzati due nuovi accessi nell’Area Industriale di Lamezia Terme, di cui uno nella zona nord (LT/INF-01), con relativa rotatoria di connessione con la SS18 (LT/INF-08) ed uno nella zona sud (LT/INF-02) con relativa rotatoria di connessione con la SS18».
    Si specifica «le due nuove arterie stradali consentiranno di decongestionare il traffico in entrata ed in uscita rispetto all’unico ingresso oggi esistente nell’Area Industriale, in considerazione anche della previsione del Nuovo Svincolo Autostradale compreso tra quelli attuali di Lamezia Terme e Pizzo Calabro e della ipotizzata realizzazione del Porto Turistico, di grande rilevanza strategica nell’ottica dello sviluppo dell’intera area industriale; le strade di nuova realizzazione, distano pochi chilometri dall’aeroporto internazionale e dalla stazione ferroviaria di Lamezia Terme».
    Aggiungendo anche come «non può essere trascurata l’implementazione del Distretto Ambientale provinciale nell’area produttiva Papa Benedetto XVI, in altri termini deve essere rivisitato il comparto ambientale dell’Area Industriale», Muraca conclude che «dopo 3 anni il Corap dovrebbe partire per gestire questa fase delicata della vita delle aree industriali, diversamente, con la maggioranza ampia di cui gode il Presidente Oliverio, sarebbe decoroso andare in Consiglio Regionale e rimodulare la Legge n.24/2013».

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