Contributo una tantum per famiglie con soggetti disabili, valide 45 domande su 59 presentate

Avevano manifestato il proprio malcontento nell’ultimo consiglio comunale, ottenendo uno stop dei lavori ed un colloquio con il primo cittadino (ma senza assessore e dirigente al ramo), ma gli esiti contestati dai genitori e familiari interessati dal bando emesso a dicembre dall’amministrazione comunale lametina (in giunta a metà ottobre era stato deliberato una copertura massima di 80.000 euro) per il “contributo economico una tantum a favore di nuclei familiari aggravati dalla presenza al loro interno di soggetti con problematiche di disabilità e handicap psichico a rischio di esclusione sociale” son stati pubblicati solo oggi sull’albo pretorio.

Dalla determina della dirigente di settore viene espresso che la commissione giudicatrice il 3 febbraio ha ritenuto valide 41 richieste (sulle 46 pervenute) per il capitolo del bando relativo ai nuclei familiari con soggetti disabili non autosufficienti di età inferiore a 65 anni, e per i nuclei familiari con disabili psichici di età compresa tra 20 e 60 anni ha accettato 4 domande escludendone 9.

Nel primo caso si parla di «disabili non autosufficienti di età inferiore ai 65 anni, in possesso di idonea certificazione rilasciata dalla commissione competente ai sensi della legge 104/92 art.3 commi 1 e 3 nella misura stabilita dalla tabella»:

Nel secondo caso «disabili con handicap psichico di età compresa tra 20 e 60 anni, frequentanti un centro diurno, in possesso di idonea certificazione rilasciata dalla commissione competente ai sensi della legge 104/92 art.3 commi 1 e 3 nella misura stabilita dalla tabella»:

g.g.