L’elenco degli interventi previsti nel piano triennale delle opere pubbliche approvato in consiglio

La proposta deliberata in giunta ad ottobre comprende anche qualche novità oltre ad opere legate a fondi vincolati

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Con alcuni legami con la precedente amministrazione comunale (anche perché rimangono nella fase di passaggio in ballo alcuni progetti, così come la struttura amministrativa non mutata come quella politica), nell’ultimo consiglio comunale il consiglio comunale ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche, legato al dup, già deliberato ad ottobre dallla giunta Mascaro.
    Una serie di interventi quantificati in 85.721.494 euro per gli anni dal 2016 al 2018, anche se 80.721.494 euro son legati ad entrate aventi destinazione vincolata per legge (quindi fondi ed investimenti che non potranno essere destinati per altro uso), mentre ci saranno 3.000.000 euro di capitali privati concentrati totalmente nel bilancio 2016 in merito all’ampliamento dei cimiteri comunali in progetto di finanza (lavori che sarebbero dovuti essere iniziati nel quarto trimestre del 2015 per chiudersi nel secondo del 2019, ma su cui ancora mancherebbero tutti i passaggi burocratici necessari).
    Nel bilancio 2016 son previsti lavori da 32.749.494 euro:

    • nell’ambito del piano di recupero urbano la realizzazione del tronco stradale congiungente Via Perugini – Via Schweitzer con Via Bellafemmina, piste ciclabili e la riqualificazione di via Boccioni;
    • nell’accordo di accordo di programma quadro (finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico) la continuazione dell’intervento di mitigazione del rischio di frana e di messa in sicurezza degli insediamenti urbani in località Annunziata – Calia – Casturi;
    • il secondo lotto del progetto per la creazione di una rete di accoglienza abitativa e di inclusione sociale nelle aree urbane per i lavoratori immigrati e le loro famiglie, consistente nel recupero di 29 alloggi nel centro storico (inizialmente individuati tanto a Nicastro che a Sambiase);
    • con i fondi Por Calabria FESR 2007 – 2013 interventi di bonifica di siti contaminati in località Bagni, ovvero l’ex discarica;
    • vari interventi di adeguamento e integrazione rete fognaria, idrica e raccolta acque bianche;
    • adeguamento e integrazione rete stradale comunale (comprese quelle rurali attraverso il P.S.R. 2014-2020);
    • nell’area abbazia Benedettina altri interventi di indagine, scavo archeologico, restauro conservativo, fruibilità e valorizzazione;
    • con i fondi per le ree urbane degradate la realizzazione della nuova “Piazza Lamezia” come tra la sede municipale e la nuova cattedrale in via Perugini;
    • intervento di adeguamento sismico ai sensi dell’O.P.C.M. 3362/2004 e DM 14/01/2008 della scuola elementare maggiore Perri e dell’edificio scolastico Barbuto in Via Jean Henry Dunant;
    • adeguamento normativo generale delle strutture cimiteriali comunali.

    Come “nuove proposte” per il triennio vengono presentati:

    • “La città dei giovani talenti” con la riqualificazione di una struttura comunale per la creazione di un laboratorio urbano destinato alle attività creative giovanili;
    • il progetto sperimentale pilota “Oltre”, con la realizzazione di alloggi per persone con grave disabilità privi di assistenza familiare;
    • interventi infrastrutturali per il potenziamento dei servizi di pronto intervento sociale per i “senza dimora” attraverso la realizzazione la ristrutturazione o l’ampliamento di strutture per l’accoglienza temporanea e anche notturna.

    Tra le opere da completare ricevute “in eredità” dalla passata amministrazione come non concluse i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione dell’area Pip di contrada Rotoli, quelli di adeguamento sismico ed efficientamento energetico per l’Istituto Comprensivo Sant’Eufemia Lamezia ed il Nicotera – Costabile in via delle Rose.

    Nei prossimi due anni compaiono anche:

    • 2 milioni di euro per la realizzazione di un’isola ecologica (dovrebbe essere quasi pronta all’uso quella di contrada Rotoli);
    • 2 milioni per la realizzazione del mercato ittico (senza indicarne la localizzazione);
    • 6 milioni per interventi di prevenzione rischio idrogeologico ed erosione tra Caronte, Difesa Mitoio, Calia Casturi, frazioni collinari, foci dei fiumi Amato, Bagni e Cantagalli;
    • 5 milioni per il completamento struttura per uffici in via Perugini e riqualificazione ed efficentamento energetico delle sedi municipali (interventi su involucro, impianti e smart building);
    • 5 milioni per sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici;
    • 6 milioni per la realizzazione di interventi integrati di ammodernamento, completamento e efficientamento delle infrastrutture del sistema acqua, fogna, depurazione per usi civili, anche attraverso interventi di riduzione e rilevamento delle perdite idriche sulla rete e con l’applicazione di sistemi di monitoraggio, rilevamento e controllo dei consumi attraverso sistemi ad alta tecnologia;
    • 3 milioni per interventi integrati di tutela e valorizzazione e riqualificazione dei parchi urbani comunali, area costiera e area termale;
    • 4 milioni per il miglioramento delle condizioni strutturali e dei servizi per la fruibilità delle aree archeologiche, del castello normanno svevo e del Bastione di Malta;
    • 3 milioni per interventi di recupero di alloggi di proprietà pubblica o potenziamento del patrimonio pubblico esistente per l’incremento di alloggi sociali per categorie deboli, attraverso la sperimentazione di modelli innovativi sociali come il cohousing, borgo assistito;
    • 2 milioni per interventi di recupero e riqualificazione di strutture funzionali per l’emergenza abitativa dei Rom per l’accesso all’abitare non segregato, anche di beni confiscati.

    Rinviata al prossimo biennio (con investimento complessivo di 8 milioni) la realizzazione del centro della mobilità locale, ovvero il bus terminale di via Colombo che sarà usato come hub/nodo di interscambio per la mobilità collettiva con la realizzazione di area parcheggio, di interscambio bike/car sharing, a cui sarà associato un nuovo sistema comunale di infomobilità ed il rinnovo mezzi della Multiservizi con autobus a basso impatto ambientale.

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