Il consiglio comunale di Curinga approva bilancio di previsione e dup 2016/18

Sonno state previste entrate per un totale di 2.649.995,60 euro e spese per complessivi 2.604.744 euro

Più informazioni su


    Approvati nell’ultima seduta di consiglio comunale a Curinga il bilancio di previsione 2016/2018, il Dup (documento unico di programmazione), il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il programma triennale delle opere pubbliche, la verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie.
    «L’Ente nella stesura del presente bilancio – ha dichiarato l’assessore al ramo Patrizia Maiello relazionando sul documento contabile – è riuscito non solo a rispettare l’equilibrio di competenza, quanto a realizzare un saldo positivo ottenuto dalla differenza tra entrate finali e spese finali».
    In particolare, a fronte della notevole riduzione dei trasferimenti statali, sono state previste entrate per un totale di 2.649.995,60 euro derivanti da addizionale comunale, Imu, imposta di soggiorno, Tasi e proventi acquedotto e spese per complessivi 2.604.744 euro di cui spese fisse del personale pari a 1.167.545 euro, Irap, interessi passivi e quota capitale mutui, spese telefoniche e di riscaldamento, spese per concordati e transazioni, spese Sorical e depurazione.
    Le somme “disponibili” con le quali far fronte a servizi essenziali quali mense scolastiche, servizio scuolabus, cultura e simili, ammontano a solo 42.221,60 euro, «appare chiaro pertanto come sia difficile impostare anche semplici progetti di manutenzione ordinaria sull’impianto d’illuminazione, fognario ed idrico in relazione ai quali sarà possibile intervenire solo con interventi mirati e di grandi proporzioni come ristrutturazioni sull’intera rete o progetti di finanza», rimarca l’assessore Maiello, «con una politica di riduzione dei costi e con una ricerca sempre più attenta al reperimento di risorse attraverso i vari finanziamenti siamo riusciti a mantenere i servizi in essere, consentendo altresì il proseguimento nella realizzazione delle diverse opere pubbliche illustrate nel piano triennale. Tutto ciò mantenendo inalterate le tariffe dei servizi stessi e le aliquote di imposte e tasse.
    Tutto questo, nonostante negli ultimi sette in tutti i Comuni, a seguito del federalismo fiscale, anche Curinga si è visto ridurre i trasferimenti statali che sono passati da 1.723.871 euro del 2009 a 765.532 euro del 2016».
    Per quanto concerne il Dup la Maiello ha evidenziato che «dalla nuova riforma mentre da un lato dalla armonizzazione dei bilanci di tutti gli enti locali, dai Comuni alle Regioni, fino alla contabilità dello Stato e dell’Unione europea, emerge una maggiore trasparenza, una lettura univoca dei dati economici contenuti negli schemi, la redazione di bilanci non artificiosamente gonfiati dai residui insussistenti, dall’altro è anche vero che  tale trasparenza mette a nudo le grosse difficoltà economiche dei comuni italiani che sono chiamati sempre di più a soddisfare i bisogni dei cittadini ed a garantire i servizi basandosi solo sulle proprie risorse». 

    Più informazioni su