Le origini arbëreshë di Zangarona ricordate nel nome Piazza Santa Maria delle Grazie

Cambio di denominazione anche per Piazzetta Santa Sofia nell'ex centro storico di Sambiase

Più informazioni su


    Cambi toponomastici deliberati dalla giunta Mascaro il 24 giugno: nel centro storico dell’ex comune di Sambiase, in via Domenico Porchio, sorgerà Piazzettaa Santa Sofia; la piazza antistante la chiesa da Piazza Romagna diventerà “Piazza Santa Maria delle Grazie” con la sottostante dicitura in arbëreshë “Sheshi Shumbria e Ndërmave”.
    La prima proposta è stata avanzata dall’associazione San Nicola, citandone le radici storiche: «fino al 1638 anno del terremoto in Calabria e a Sambiase in particolare sorgevano diverse chiese che erano dislocate in tutto il territorio cittadino. Una di queste era la chiesa di Santa Sofia distrutta durante il terremoto di quell’anno. Era ubicata nella zona superiore del paese (oggi Via Domenico Porchio) nel popoloso Rione Miraglia. La chiesa di Santa Sofia fu costruita dal Duca Gisulfo II. I lavori furono ultimati nell’anno 762. Alla chiesa fu annessa una comunità di suore Benedettine. La chiesa a seguito delle donazioni popolari divenne una delle più importanti del paese. Strutturalmente di modeste dimensioni, risultava contenuta in un cerchio dal diametro di metri 23,50, le murature erano di spessore di 95 cm eseguite sia all’interno che all’esterno di mattoncini di cm 3 di spessore intercalati da tufelli irregolarmente squadrati. I pilastri erano disposti in conformità ai canoni classici, ma radialmente, ciascuno con i lati differentemente orientati, così da renderli paralleli ai retrostanti muri del perimetro. La chiesa fu rasa al suolo interamente insieme a tutta la città di Sambiase. Ancora oggi la gente del luogo venera la Santa nel giorno della sua festa».
    La seconda, avanzata dal parroco Don Carlo Ragozzino, è motivata dall’intitolazione della chiesa che ha sede nella piazza interessata, ed  è supportata dalla ricorrenza del IV centenario della costruzione della stessa che coincide con l'”Anno Giubilare”, per cui la parrocchia vivrà un anno di iniziative non solo religiose ma anche alla scoperta delle radici storiche, etniche e culturali di Zangarona.

    Più informazioni su