L’Arci riempe 40 sacchi di spazzatura su 1 km di spiaggia lametina

Pulito il tratto di litoraneo niente bagno finale per il mare sporco

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    Dopo la giornata dedicata alla pulizia di un tratto di spiaggia del litoraneo lametino il circolo Arci Buster Keaton Lamezia lamenta che «normalmente avremmo detto che la giornata è stata un successo, ma aver raccolto oltre 40 sacchi stracolmi di spazzatura di ogni genere, oltre a copertoni e altri rifiuti ingombranti, più che un successo è un dato preoccupante. Nella giornata di oggi in tanti e tante ci siamo ritrovati nella spiaggia del Cafarone per pulire insieme la spiaggia e portare avanti una campagna di sensibilizzazione civica. Purtroppo di lavoro da fare ce n’è stato davvero tanto, alla fine infatti tra bottiglie di plastica, lattine, plastica portata dal mare e rifiuti vari abbiamo riempito oltre 40 bustoni di spazzatura, il tutto in poco meno di 1 Km di spiaggia».
    A maggio la giunta comunale lametina aveva impegnato 25.000 euro per la pulizia del litoraneo in favore della Lamezia Multiservizi specificando che la municipalizzata avrebbe dovuto garantire tra i servizi:

    • pulizia generale in lunghezza e larghezza mediante l’ utilizzazione di mezzi idonei, nonché un uniforme livellamento dell’arenile;
    • sistemazione dei cestini porta rifiuti;
    • messa in opera di segnali monitori secondo le prescrizioni impartite dalle Ordinanze emesse dalla Capitaneria di Porto e Ordinanze emesse per divieto di balneazione di cui al D.P.R. 470/82;
    • pulizia giornaliera di tutte le aree indicate quali balneabili e non occupate dagli stabilimenti balneari, unitamente allo svuotamento contenitori collocati precedentemente ed alla sostituzione sempre giornaliera dei sacchetti ivi contenuti;
    • servizio settimanale di pulizia con l’ ausilio di macchina pulisci spiaggia;
    • rimozione dei materiali prodotti dalla pulizia generale della spiaggia e della pineta;
    • eliminazione dei rifiuti giornalieri, svuotamento cestini e cassonetti.

    Il circolo Arci rimarca come «molti di questi rifiuti erano inoltre recenti, tra bottiglie e lattine in particolari, segno che il rispetto della propria terra è ancora per troppa gente un concetto lontano. Proprio per questo, durante la giornata, abbiamo distribuito posaceneri creati con cartone riciclato, così come sono stati affissi cartelloni in cui è possibile leggere i tempi biblici di degradazione dei rifiuti. La risposta della gente è stata sin da subito molto positiva, in tanti hanno apprezzato il lavoro svolto così come il prezioso aiuto che ci è stato offerto dai tanti ragazzi dello Sprar di Lamezia Terme, con i quali abbiamo condiviso la giornata di senso civico e di socialità», anche se «la giornata purtroppo si è conclusa senza il bagno finale, visto che sin dal primo pomeriggio il mare si è colorato di verde impedendo la balneazione a tutta la gente presente in spiaggia».

    g.g.

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