La Vigor del neo copresidente Mirabelli si presenta con 8 giocatori e 3 nuove figure societarie

L'ex massimo dirigente della Luzzese predica entusiasmo, da rifinire la situazione quote

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Prima uscita pubblica per il neo copresidente Marco Mirabelli, con il passaggio di consegne da parte di Giancarlo Butera che auspica «che tutta Lamezia Terme ci sia vicina, perché la Vigor è un bene di tutta la città e tutta la tifoseria dovrà starci vicina dopo che abbiamo dimostrato di aver ricominciato in modo serio ed organizzato».

    Mirabelli, superati i problemi familiari annunciati il 22 giugno nell’addio alla Luzzese e la voglia precedente di entrare nel Cosenza, non cela la propria emozione «di affrontare la prima di tante giornate così importanti. Riconosco l’entusiasmo di una piazza con un passato importante calcistico, per questo ho accettato di affiancare il presidente Butera, e questi primi grossi acquisti certificano la voglia di ripartire alla grande. L’ambiente aveva bisogna di una scossa, ed il mio arrivo servirà ad ambire ad un campionato di vertice ma senza peccare di presunzione».
    Vengono così salutati i nuovi arrivi di Torcasio, Bertini e Ferraro in difesa, a centrocampo Leta, Cavatorti e Marano, coppia d’attacco formata da Mosciaro e Gallo, giocatori che hanno anche assistito al secondo stage tenuto al “Guido D’Ippolito”.

    Sugli aspetti societari si rimane però alla situazione vigente precisa Mirabelli: «ci son tempi tecnici, siamo ancora nella fase di acquisizione di quote, non so se di maggioranza assoluta o relativa. Di certo dopo la partenza avuta a Luzzi, in cui son mancate le basi per avere un futuro più ambizioso dopo l’approdo in Eccellenza, la mia intenzione è quella di calcare palcoscenici diversi perché c’è un pubblico ed una struttura che lo permetterà qui a Lamezia. Dopo questo periodo di negatività si potrà risalire la china in breve tempo, che potrà essere festeggiare il centenario in Lega Pro».
    Sul mancato ingresso nel Cosenza l’ex presidente della Luzzese chiarisce: «i contatti con il Lamezia erano avvenuti anche prima di quelli con il Cosenza, ma non ho bisogno di una piazza rispetto ad un’altra per avere risalto. Conoscevo anche da prima il sindaco Mascaro e l’ho incontrato nuovamente anche recentemente, anche perché ho un appalto per il Parco dell’Acqua in sospeso con il Comune già prima della sua elezione (un appalto da 1.895.747,25 euro i cui lavori sarebbero dovuti però partire entro la fine del 2012, con ritardi e problemi sul finanziamento a cascata negli anni successivi, nb), e da appassionato sportivo ha avuto la stessa mia voglia nel discutere di calcio».
    Tra gli ulteriori “acquisti” anche il nuovo responsabile marketing, Pierluigi Fragale, chiamato a costruire un settore che neanche in Lega Pro, nonostante fosse previsto da regolamento, era riuscito ad essere radicato e ben strutturato. Si partirà così con un nuovo simbolo e claim: “lottiamo insieme”, con il bastione di Malta stilizzato come mascotte, che in settimana sarà rilanciato dal nuovo sito internet e profilo facebook della società biancoverde. Successivamente partirà anche la nuova campagna abbonamenti, permettendo ai vecchi abbonati delle ultime due stagioni di sottoscrivere quello della nuova stagione ad un prezzo scontato, e più economici potrebbero essere anche i singoli biglietti delle partite al “D’Ippolito”.

    «Non è un semplice slogan, ma una richiesta ben precisa che tutta la società sta avanzando alla tifoseria», spiega Fragale mentre i nuovi elementi biancoverdi si trovano ad essere accompagnati nell’affollata sala stampa (con più tifosi che giornalisti a voler presenziare all’evento), così come il direttore generale Sante Costabile, portato da Mirabelli dalla Luzzese, al pari del nuovo responsabile della comunicazione Matteo Monte.
    Mister Andreoli ricorda la sua presentazione di qualche settimana prima e rimarca come «avevamo posto delle premesse ambiziose, i primi colpi son abbastanza chiari su quali siano le nostre intenzioni. Le mie richieste son stata esaudite, ci candidiamo a lottare per un obiettivo prestigioso e spero di riportare il calore lametino che ho vissuto ai miei tempi da calciatore».
    Se in sala stampa si vuole dare l’impressione di non aver lasciato nulla al caso, sugli aspetti pratici si è ancora in “work in progress”. Ad agosto si dovrà partire in ritiro (da stabilire se in sede o fuori Lamezia), ed a breve oltre al parco under (tra settore giovanile ed altre società, sfruttando i contatti della società di procuratori con cui si è in partnership, dovrebbero arrivare portiere e terzini titolari) sarà completato anche il settore tecnico con preparatore atletico e dei portieri, e si cercherà anche di risolvere il problema degli allenamenti (che si dovranno tenere tra Riga e D’Ippolito, terreno di gioco permettendo, ma sempre di pomeriggio). Buone intenzioni son annunciate anche per il settore giovanile, composto da juniores, allievi e giovanissimi, ma anche in questo caso bisognerà definire al meglio strutture e staff tecnici, aspetti su cui lo stesso Butera ha rinviato eventuali decisioni definitive.

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