Previsti voucher fino a 600 euro erogabili in 6 mesi per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle donne

Ci sarà invece tempo fino all'8 agosto per presentare domanda

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    Doppio avviso pubblico per l’amministrazione comunale di Lamezia Terme, come capofila del distretto del lametino, nell’ambito del programma “conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”: da un lato quello per la manifestazione di interesse all’inserimento nell’elenco dei soggetti erogatori dei servizi di conciliazione, dall’altro quello per le donne interessate all’ottenimento di voucher di servizi.
    Nel primo caso si parte dall’intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità e le Regioni, in materia di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, con cui la Regione Calabria ha erogato un finanziamento pari a 591.840 euro. In tale ottica è prevista la manifestazione di interesse (ai fini del rinnovo, entro il 30 novembre di ogni anno, gli enti iscritti in elenco dovranno certificare il mantenimento dei requisiti) all’inserimento nell’elenco dei soggetti erogatori dei servizi di conciliazione quali:

    • infanzia (0-3 anni): nido d’infanzia – servizi educativi integrativi – baby sitting – ludoteca – centri per la famiglia – mense scolastiche – altri servizi per l’infanzia;
    • socio educativi assistenziali ai minori fino ai 10 anni: accompagnamento (minori di 10 anni; minori di 18 anni, se con percentuale di invalidità accertata di almeno il 74%) a scuola, a visite mediche, ad attività sportive e di gioco, etc – servizi preposti nell’ambito delle attività estive – servizi preposti nell’ambito delle attività pre-post scuola – centri ricreativi diurni aggregativi ed educativi;
    • servizi di assistenza domiciliari socio-assistenziale non integrata, centri di accoglienza diurna per anziani non autosufficienti e persone disabili.

    Ci sarà invece tempo fino all’8 agosto per presentare agli uffici dei servizi sociali di Corso Numistrano le domande di adesione all’avviso per beneficiare del voucher, previsti nella misura massima complessiva individuale di 600 euro erogabili in 6 mesi, per le donne:

    • residenti in uno dei Comuni del distretto socio assistenziale del Lametino (Cortale, Curinga, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Lamezia Terme, Nocera Terinese, Maida, Pianopoli, Platania, San Pietro a Maida);
    • lavoratrici dipendenti o autonome, anche con contratto di lavoro “atipico” e/o a tempo determinato, ovvero inoccupate/disoccupate che abbiano in corso attività di formazione;
    • abbiano una situazione economica – patrimoniale dichiarata non superiore a 10.000 euro, come da attestazione ISEE, in corso di validità, rilasciata da idoneo Centro di Assistenza Fiscale;
    • abbiano figli minori a carico (compresi i minori affidati conviventi) di età non superiore ai 10 anni ovvero di età non superiore ai 18 anni, qualora si riscontri una percentuale di invalidità accertata di almeno il 74%;
    • abbiano conviventi anziane e/o persone disabili, non autosufficienti, che già non godono dell’indennità di accompagnamento.

    Le prestazioni previste comprendono:

    • aiuto per l’igiene e cura della persona per favorire l’autosufficienza nelle attività giornaliere, quali alzarsi dal letto, curare l’igiene personale, vestirsi, deambulare correttamente, preparare e assumere i pasti, lavare la biancheria, etc.;
    • aiuto per il governo e l’igiene dell’alloggio giornalieri e periodici, quali il riordino del letto e della stanza, la pulizia ed igiene dell’ambiente e dei servizi, le piccole riparazioni domestiche, le operazioni di pulizia straordinarie;
    • prelievo da casa e accompagnamento per uffici e/o negozi con conseguente riaccompagnamento a casa, nonché supporto nelle attività di tempo libero e socializzazione;
    • interventi di tipo sociale come promozione della partecipazione alle attività sociali, ricreative, culturali e sportive organizzate entro il territorio dell’ambito e nei centri di aggregazione e di assistenza, anche mediante trasporto in auto dell’utente; cura dei rapporti con i familiari e la comunità; supporto per il disbrigo delle pratiche amministrative e la risoluzione di eventuali problemi di rilevanza familiare e/o sociale.

    Il voucher per l’acquisto del servizio decade in caso di:

    • trasferimento della residenza o domicilio da parte della beneficiaria in Comuni fuori dal territorio distrettuale;
    • decesso ovvero inserimento definitivo presso R.S.A. o R.S.D. dell’anziano o della persona disabile per la quale si richiede il servizio;
    • rinuncia della beneficiaria.

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