L’Eco-Faggeta Festival torna il 12 agosto per la quarta edizione

Musica e temi ambientali all'ombra degli alberi di Monte Condrò

Più informazioni su


    Il 12 agosto, nel cuore della Faggeta sul Monte Condrò di Serrastretta, si svolgerà la quarta edizione dell’Eco-Faggeta Festival, organizzato dai ragazzi dell’omonimo gruppo insieme alle Officine Sonore di Lamezia Terme per l’aspetto musicale: il tutto realizzato con il patrocinio del Comune di Serrastretta e con la collaborazione della Pro Loco di Serrastretta, della onlus Rifugio Fata e delle associazioni culturali Sezione Aurea e Manifest.

    Si parte alle 14 con stand e mostre fotografiche curate dall’associazione Sezione Aurea e si continua con workshop sull’ambiente, autoproduzioni e dibattiti sul TTIP. Anche i più piccoli avranno le loro attività che saranno curate dal gruppo Eco-Faggeta Festival e dal Rifugio Fata. Dalle 17 si passa il testimone a convegni, comizi e reading (questi ultimi curati dall’associazione Manifest): quando l’aria si farà un po’ più fresca sarà invece il turno della selezione musicale firmata Officine Sonore. Si avvicenderanno sul palco gli Stash Raiders, formazione catanese dalla psichedelia trascinante; Marcondiro, cantautore autoctono a metà tra la canzone popolare e la sperimentazione; Ilenia Volpe, la “bad girl” romana del rock italiano; i Leitmotiv, che da Sava (Taranto) porteranno il loro carico di alternative-folk; i Bundamove, funk leccese e divertimento assicurato; DJ Iguana “the Cooker”, celebre dj campano che mixa vecchie e nuove hit su base elettronica e che accompagnerà i presenti fino a notte fonda.

    L’Eco-Faggeta Festival è il primo festival benefico organizzato nel Comune di Serrastretta: nasce nel 2012 allo scopo di rendere il pubblico più cosciente circa le tematiche ambientali, le energie rinnovabili, il riciclo, il riuso e mira alla sponsorizzazione del proprio patrimonio ambientale rappresentato dal bellissimo Parco della Faggeta. Le attività hanno tutte un denominatore comune “verde”, sia che si tratti di un dibattito, di una mostra, di uno stand informativo o di un gioco per bambini. Apparentemente la musica può sembrare una voce fuori dal coro di questa “green attitude”, ma basta sapere che gli artisti devolvono il loro cachet in beneficenza alle associazioni socio-ambientaliste attive e presenti sul territorio calabrese e il gioco torna a essere pari.

    Più informazioni su