Da agosto il Gal del Reventino cambia denominazione e forma societaria

Nel Consiglio di Amministrazione verranno garantite pari rappresentanze al territorio del Crocchio e del medio Ionio.

Più informazioni su


    Il Consiglio di Amministrazione del Gal Reventino il 26 luglio ha dato ufficialmente il via libera alla costituzione nel nuovo soggetto chiamato a gestire il PSL 2014-2020. Nella prima metà di agosto sarà convocata l’assemblea straordinaria per cambiare la denominazione del Gal,  per deliberare la trasformazione societaria e per la nomina del Consiglio di Amministrazione in cui verranno garantite pari rappresentanze al territorio del Crocchio e del medio Ionio.
    Il CDA del Gal Reventino  ha individuato alcuni obiettivi prioritari per  la costituzione del nuovo GAL:  massima attenzione dovrà essere riservata ai portatori d’interesse collettivi sia privati che pubblici, massima trasparenza nella gestione dei fondi comunitari  con lo  stringente rispetto di  tutte le norme e le prescrizioni previste da regolamenti europei e norme nazionali. Sulla base di tale impostazione, di metodo e di sostanza, e per centrare l’obiettivo della massima trasparenza possibile sarà anche adottato anche rigoroso regolamento che disciplini le incompatibilità.
    Al presidente Francesco Esposito è stato dato incarico di portare a conclusione l’iter amministrativo per giungere al nuovo soggetto, che vedrà il presidente del comitato promotore del Distretto Rurale Domenico Gallelli parimenti impegnato nella costituzione del nuovo Gruppo d’Azione Locale.
    Quanto al percorso procedurale  per la costituzione del nuovo Gal va sottolineato che sono stati già avviati i confronti con le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative del mondo Agricolo e Sindacale;  nelle scorse settimane sono state avviate inoltre interlocuzioni con i comuni del versante jonico ed in particolare con il comitato promotore del costituendo Distretto Rurale, comitato con cui è stato sottoscritto un accordo istituzionale per la costituzione del partenariato del nuovo GAL.
    Incontri sono anche avvenuti con interlocutori di “Valle del Crocchio” ed il confronto proseguirà nei prossimi giorni con l’auspicio concreto di rendere la compagine sociale del Gruppo di Azione Locale  la più ampia ed inclusiva possibile.
    La fondata speranza è di coinvolgere nella nuova società tutti i 42 comuni dell’area eleggibile, in un’ottica partecipativa ma anche perché attraverso la compartecipazione e la condivisione, è più facile produrre, gestire ed attuare un buon progetto di sviluppo territoriale.
    Sotto questo profilo e per garantire una performante elaborazione del Piano di Sviluppo Locale nei prossimi giorni il gruppo di lavoro costituito acquisirà le manifestazioni d’interesse già avviate e le integrerà per arrivare ad un PSL che si effettivamente condiviso dal basso. 

    Più informazioni su