Il Lameziasummertime si apre con un colpo di teatro ed il ‘Mascaro fuorioso’

Durante la conferenza stampa la Regione definanzia di 41.000 euro il proprio impegno economico

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Nella conferenza stampa di presentazione del Lameziasummertime 2016 va in scena il “Mascaro fuorioso” contro il “colpo di teatro” indetto dalla Regione: la proposta progettuale presentata il 9 maggio dall’Ati delle varie associazioni lametine per l’avviso pubblico aveva trovato un finanziamento di 150.000 euro sui fondi Pac nel decreto del 29 luglio (i ritardi nella pubblicazione hanno anche fatto si che alcune date si spostassero rispetto al progetto presentato a maggio), ma durante l’incontro nella Sala Napolitano arrivava l’avviso di un taglio di 41.000 euro di tali fondi, con conseguente equilibrio economico che vacilla per il calendario presentato e che non potrà essere modificato. Come si copriranno i costi con i fondi non più ottenuti rimane l’interrogativo principale, ma a far rumore è lo sfogo del primo cittadino.
    Nota polemica finale la riserva Mascaro sottolineando come «in questo momento la Regione ha raggiunto il proprio punto più basso, sovvertendo le regole del bando a 4 giorni dalla graduatoria: ci son stati defraudati 41.000 euro, mentre invece son state riammesse proposte che secondo le regole iniziali non rientravano nei punteggi finanziabili. Ci son gli estremi per denunce penali, Oliverio non ci ha ricevuto per darci i chiarimenti su alcune voci che circolavano ed oggi ci troviamo di fronte ad un vergognoso decreto emanato all’ultimo minuto che deve essere ritirato da Oliverio, assessori e dirigenti perché illegale. Mi auguro che la stessa protesta si elevi dalle altre parti della Calabria».
    Il primo cittadino condanna così «gli interessi della malapolitica ed operazioni clienterali di cui ciascuno si deve prendere le proprie responsabilità», ma adesso che ciò accade da parte della Regione. Se solitamente son gli uffici comunali ad accusare ritardi e problemi, per l’edizione 2016 del Lameziasummertime son stati quelli regionali ad accumulare lungaggini che hanno fatto si che la conferenza stampa convocata nella Sala Napolitano arrivi a stretto giro dall’avvio del calendario dei 30 spettacoli che inizieranno il 10 agosto all’Abbazia Benedettina e si concluderanno a dicembre con il Lamezia Wine Fest.
    L’intero progetto costerà 220.000 euro (109.000 euro saranno garantiti dalla Regione tramite fondi Pac, con il Comune che non darà un contributo diretto economico ma indiretto tramite la fornitura delle location e personale), in aumento rispetto alle precedenti edizioni: 90.000 euro per il cinema, 113.000 per le rappresentazioni teatrali, 17.000 per “Gente con Gente” (previsto l’11 agosto su Corso Numistrano, con ingresso a 3 euro per i posti a sedere e scambio di doni in mattinata tra le delegazioni al Musero Archeologico).
    Su 51 progetti finanziati, quello lametino (alla decima partecipazione consecutiva ai bandi regionali) è arrivato in undicesima posizione, motivo di orgoglio secondo gli organizzatori.
    Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti, ogni spettacolo teatrale all’Abbazia (i tagliandi saranno acquistabili anche online oltre che al botteghino) costerà 13 euro l’intero e 9,70 il ridotto (over 65 ed under 18), con possibilità di abbonamento a 43,20 euro (intero) o 32,40 euro (ridotto). Per “Cinema e Cinema” il biglietto intero costerà 4 euro e 3 euro il ridotto, con abbonamenti a 40 euro intero e 30 ridotto.
    Tra gli ospiti di “TeatrOltre” ci saranno i londinesi “The sprockets” con un bus a due piani ed un comedy show, lo spettacolo con filo teso di “Los Filonautas”, i “Takabum” con un giardino sonoro in movimento, lo spettacolo di Nouveau cirque di Tonia Mingrone, la danza verticale dei Cafelulè (che si esibiranno nel Chiostro di San Domenico perché unica struttura individuata con parete lisce senza balconi), ma anche la vetrina del teatro calabrese che si ripeterà per il sesto anno.
    Fuori dal periodo estivo, ma dentro il calendario delle manifestazioni, il Lamezia Wine Fest che tornerà a Palazzo Nicotera il 9 e 10 dicembre aggiungendo alla consueta vetrina enologica anche i reading teatrali a tema realizzati da TeatroP.
    Da parte dei vari soggetti coinvolti, ed impegnati ad illustrare ognuno dei segmenti previsti, quindi trapela soddisfazione per il calendario offerto, mentre dal lato amministrativo gli assessori Gullo e Bilotta, oltre al sindaco Mascaro, sottolineano da un lato la soddisfazione per essere riusciti a dislocare su varie parti del territorio i vari eventi ed invitando a seguire la fase propositiva delle associazioni con il Comune.

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