I grillini lametini contestano la scomparsa di 20 milioni di investimenti per l’ospedale lametino

Il locale meet up prendono spunto dal ritorno della delega alla sanità in giunta

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    Anche il meet up lametino interviene sul recente riassetto della giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Mascaro, contestando il ritorno delle delega alla sanità già presente nell’amministrazione Speranza ma anche l’alto numero di riunioni cui ha partecipato il primo cittadino sostenendo siano state «totalmente inutili, osserviamo noi. O, almeno, con gli interlocutori sbagliati o che l’hanno bellamente preso in giro. Il sodalizio inutile con il Pd, attraverso il deputato Barbanti, per esempio; le inutili rassicurazioni di Oliverio, per continuare, alle quali il nostro ha abboccato splendidamente. Da qualche giorno ne abbiamo la prova provata (se mai ve ne fosse stato bisogno). Ricordate la poco partecipata assemblea al Teatro Comunale di giugno scorso? La promessa sbandierata di Oliverio (anch’egli si esibì in un’assemblea a Lamezia) di destinare 20 milioni alla sanità lametina a seguito della firma col pinocchio-Renzi del Patto per la Calabria? Il duo Mascaro-Barbanti la prese talmente sul serio (capiamo il secondo all’affannosa ricerca di accreditamento politico; un po’ meno il primo che dovrebbe valutare atti amministrativi e non promesse elettorali) che dichiararono all’unisono come fosse il momento non di protestare ma di programmare, pensando a come spendere questa gran massa di denari pubblici».
    I grillini ricordano che «la sparuta platea approvò, applaudì e ringraziò, ignara del tradimento che qualcuno degli ospiti presenti sul palco consumava in loro danno. Infatti adesso sappiamo come il governo regionale ha deciso di spendere i fondi (se mai arriveranno) di questo tanto decantato Patto (sulla cui fondatezza oggi preferiamo non entrare nel merito). Dal resoconto della riunione programmatica al Cipe, tra Regione e Governo, del 10 agosto scorso: in testa 160 milioni per la metro Cosenza-Rende; 145 milioni per il collegamento metropolitano ferroviario di Catanzaro; qualche decina di milioni per la strada Gallico-Gambarie, per l’aeroporto di Lamezia, per l’antica Kroton, per l’elettrificazione della linea FS Lamezia-Catanzaro, per la diga del Menta. E per la sanità? Qui si parla solo di edilizia sanitaria (come se il problema sanitario in Calabria fosse l’edilizia): nuovo ospedale di Cosenza (250 milioni); nuovo ospedale della Sibaritide (143 milioni); nuovo ospedale di Vibo Valentia (143 milioni); nuovo ospedale di Gioia Tauro (159 milioni). Per il resto (il totale preventivato sarebbe di 5 miliardi) sono ancora da programmare interventi per il settore idrico e ambientale, dove la Regione deve porre riparo alle numerose procedure di infrazione sollevate dall’UE con tanto di sentenze di condanna».
    I grillini lamentano così la scomparsa dei 20 milioni per la sanità lametina: «che si trattasse di una bufala, noi del Meetup Lamezia 5 Stelle, insieme alla nostra deputata Dalila Nesci, l’abbiamo denunciato sin dal nostro evento del 13-14 giugno scorsi, intitolato “una notte per l’ospedale”. Non fummo ascoltati, né dai vari comitati, né dagli opinion leaders della città, che preferirono le alleanze incestuose di cui sopra. Speriamo che, ora, chi era in buona fede si ravveda».
    Gi.Ga.

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