Per Noi con Salvini le ultime nomine in giunta palesano continuità tra Mascaro e Speranza

Il coordinatore Furgiuele lamenta la presa di distanza di Udc e Forza Italia dalle indicazioni dei gruppi consiliari

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    Anche i partiti non eletti negli scranni del consiglio comunale contestano le ultime nomine della giunta Mascaro, da cui han preso le distanze i vertici dei partiti ma non i gruppi consiliari eletti. Per Domenico Furgiuele, coordinatore regionale “Noi con Salvini – Calabria” «le prese di posizione dell’Udc e di Fi sono  eloquenti, tanto quanto il silenzio assordante di un sindaco che nomina assessori in quota a movimenti e partiti per poi essere smentito sonoramente dai dirigenti degli stessi il giorno dopo. Non si tratta di un cortocircuito, ma del contraddittorio agire di chi voleva fare il “civico” sostenuto dai partiti ed oggi, scegliendo la via del dialogo con i singoli consiglieri, intende compromettere l’organizzazione strutturale degli stessi, eppure va ricordato che il primo turno delle elezioni comunali di Lamezia ha registrato  l’affermazione delle liste che hanno ottenuto 2.600 voti in più rispetto al candidato a sindaco. Quello di questa amministrazione appare chiaramente un percorso di continuità con il recente passato targato Speranza, “io non so”, “non ci sono soldi”, “comandano i dirigenti”, ed intanto nonostante gli impegni presi direttamente dal primo cittadino,  rimangono i fumi di Scordovillo, le solite cooperative al proprio posto, la Multiservizi  pronta ad esplodere, e scempiaggini come la pubblicazione in piena estate del bando per l’assegnazione dei lidi con scadenza il 4 luglio, al quale ovviamente nessuno ha potuto partecipato».
    g.g.

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