Nuova denuncia del sindaco contro i fumi di Scordovillo in attesa di finanziamenti per sgomberare il campo

Dall'ultimo consiglio comunale sull'argomento però ben poco è cambiato

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    Come già avvenuto a luglio dello scorso anno, con gli arresti arrivati poi a febbraio, il sindaco Paolo Mascaro annuncia dal proprio profilo Facebook di aver nuovamente portato in Procura una denuncia per il inquinamento ambientale dopo l’incendio di lunedì pomeriggio nelle adiacenze del campo rom di Scordovillo.
    «Sono certo che anche in questa occasione si procederà con celerità ad identificare e sottoporre a provvedimento cautelare tutti gli autori di tali illegittimi comportamenti così come avvenuto a seguito della querela presentata il 22 luglio 2015», sostiene il primo cittadino, «nessuno può permettersi di infrangere impunemente le regole della comunità civile. Il Comune, a sua volta, intensificherà i controlli ed accelererà le procedure finalizzate all’acquisizione dei necessari finanziamenti per lo sgombero del campo rom».
    Dall’8 luglio, occasione dell’ultimo consiglio comunale in cui lo stesso Mascaro analizzava la situazione e le possibili soluzioni non nascondendo una difficoltà nel dare tempi certi e proposte che potessero essere condivise e con contestabili dalla cittadinanza, son passati quasi 2 mesi ma senza che nuove evenienze possano portare ad una mutazione dell’attuale situazione.
    g.g.

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