In un giro di perquisizioni a Nicastro trovate armi, soldi, droga e strumenti per scoprire eventuali attività di indagine

Attività condotte dalla Guardia di Finanza

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    Armi, soldi, droga e strumenti per scoprire eventuali attività di indagine a proprio discapito son state rinvenute nel corso di perquisizioni in abitazioni ricadenti nel territorio di Nicastro da parte della Guardia di Finanza di Lamezia Terme a seguito delle direttive promananti dalla locale Procura della Repubblica.
    I militari diretti dal Comandante del gruppo, il tenente colonello Fabio Bianco, hanno notato che presso alcune abitazioni private vi era un sospetto andirivieni di molte persone e ragazzi, senza un apparente specifico motivo, ed alcune di queste persone erano anche segnalate per situazioni legate al traffico ed al consumo di stupefacenti.
    Pertanto, in coordinamento con la locale magistratura requirente, venivano effettuate mirate perquisizioni domiciliari presso le abitazioni sospette, col supporto delle unità cinofile del gruppo.
    Le attività permettevano di rinvenire non solo 1.131 grammi di marijuiana e 112 grammi di cocaina, in parte già confezionati in singole dosi, pronte per lo spaccio, ma anche gli strumenti e le sostanze finalizzati al “taglio” ed al confezionamento dello stupefacente, costituiti da bilancini elettronici di precisione, sostanze da aggiungere allo stupefacente e, soprattutto, oltre 5.385 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio effettuata negli ultimi giorni.
    I finanzieri hanno ritenuto di approfondire ulteriormente le attività ispettive e, nel contesto, sono riusciti a trovare – occultate in una stretta intercapedine del soffitto di un’abitazione – anche 2 pistole perfettamente funzionanti, dotate di abbondante munizionamento efficiente, di cui una con matricola abrasa.
    Addirittura, in una perquisizione e’ stato individuato un sofisticato strumento elettronico finalizzato al rilevamento di eventuali microspie poste dalle forze dell’ordine e un complesso sistema di telecamere, finalizzato a scoprire e prevenire eventuali avvicinamenti o interventi delle forze dell’ordine.
    Tutti tali espedienti si sono rivelati inutili in quanto l’irruzione tempestiva e coordinata dei militari ha impedito qualsiasi iniziativa volta a dissimulare l’attività illecita o a occultare le armi e la droga.
    Tutti i generi illeciti sono stati subito sequestrati e il soggetto colto in flagranza, Andrea Muraca, lametino di 37 anni, è stato immediatamente arrestato e tradotto in carcere.
    Sulle base delle direttive tempestivamente emanate dalla locale procura sono in corso accertamenti volti a verificare origine e eventuali pregressi utilizzi soprattutto delle armi e delle munizioni rinvenute.
    Ora il Procuratore della Repubblica facente funzioni, Luigi Maffia, sta vagliando gli atti della Guardia di Finanza ed oggi sarà celebrata l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al GIP di Lamezia Terme.
    g.g.

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