«Abbiamo ricevuto anche in queste ultime ore rassicurazioni sulla tranquillità e forza della società»

Di GIANLUCA GAMBARDELLA
Comincerà domani alle 17 da Gioia Tauro la stagione ufficiale della Vigor Lamezia, il cui equilibrio societario è ancora in fase di assestamento: ieri si sarebbe tenuto un altro incontro tra i due fronti contrapposti presidenziali, questa mattina Claudio Arpaia (che rimane il socio di maggioranza) ha assistito insieme al “fronte lametino” alla rifinitura della squadra allenata da Angelo Andreoli.
Segnali che ancora qualcosa è in fase di definizione, ma il tecnico biancoverde sentito a fine allenamento svia possibili influenze sulla squadra: «questa situazione non ci ha toccato, abbiamo lasciato fuori dallo spogliatoio questo discorso che è prettamente societario e andrà risolto tra i vari componenti. Abbiamo pensato a lavorare, preparare l’esordio stagionale che sarà difficile ed emozionante, gli altri aspetti non ci hanno turbato. Ribadisco che la solidità societaria fa la squadra forte, abbiamo ricevuto anche in queste ultime ore rassicurazioni sulla tranquillità e forza della società».
Assente nella trasferta nello stadio polivalente “Stanganelli” sarà solo Valentino Cavatorti. «Cavatorti ha avuto un leggero risentimento su un problema precedente e, come fatto in precedenza con Sacco, abbiamo preferito farlo lavorare a parte per evitare poi di perderlo per qualcosa di più serio e per un lasso di tempo maggiore», spiega Andreoli, ma l’assenza dell’ex Sambiase priva il centrocampo biancoverde di quel dinamismo che in fase di avvio di stagione è minato dal carico dei lavori della preparazione, oltre ad una struttura che predilige la qualità negli elementi a disposizione.
Per Andreoli ancora però non si può parlare di problemi di formazione: «Valentino è uno di quei giocatori che ho sempre richiesto dove andavo ad allenare, la squadra è formata da tantissimi altri giocatori compresi i più giovani che hanno anche tanta corsa».
In merito alla gara il tecnico dei biancoverdi reputa che «sarà un buon banco di prova. Dovremmo stare da subito in partita, calarci nella categoria con la giusta concentrazione, trovare la linea da seguire poi in tutto il campionato. Cercheremo di dare delle certezze prima a noi stessi e poi al pubblico che vorrà sapere sostanza e forza di questa squadra».
Ultimo aspetto quello del mercato: «abbiamo un parco attaccanti importante, oltre a Mosciaro e Conversi anche Marano può essere sfruttato in avanti come over, in più ci sono under interessati che ben si integrano. Attualmente quindi non c’è una prerogativa nel trovare un altro attaccante, ci siamo invece concentrati nel trovare un altro portiere e qualcosa ancora manca come under in un’altra zona del campo. La società è abbastanza attenta su questo versante, ma si cerca l’occasione importante giusta per fare il salto di qualità notevole, non prendere tanto per dire di aver tesserato qualche elemento in più».