L’Ordine Francescano Secolare del Santuario di Sant’Antonio si appresta a vivere le celebrazioni per la festa di San Francesco d’Assisi

Nei locali vicino al Santuario, i francescani lametini allestiranno una vendita di beneficienza

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    L’Ordine Francescano Secolare del Santuario di Sant’Antonio si appresta a vivere le celebrazioni per la festa di San Francesco d’Assisi. Il terz’ordine lametino, guidato dalla ministra Marisa De Sensi, vivrà a partire da domani un cammino di preparazione all’insegna della preghiera e della solidarietà: fino al 2 ottobre tutte le sere la novena a San Francesco, con la celebrazione della Santa Messa alle 19.
    Nei locali vicino al Santuario, i francescani lametini allestiranno una vendita di marmellate fatte in casa, il cui ricavato sarà destinato ai tanti progetti di solidarietà della parrocchia retta dai Padri Cappuccini, e una vendita di beneficenza a favore delle comunità che hanno perso tutto nel sisma che ha colpito il centro Italia nel mese di agosto. Il ricavato della vendita di beneficenza per le popolazioni colpite dal terremoto sarà inviato tramite il Centro Nazionale dell’Ordine Francescano Secolare.
    Tra gli altri appuntamenti, sabato 1 ottobre al Santuario di Sant’Antonio dopo la Messa delle 19 la conferenza sul tema “Sora nostra madre terra: il progetto divino dove ogni creatura ha il suo valore” con l’intervento di Madre Chiara Francesca Lacchini, badessa del Monastero delle Clarisse Cappuccine di Fabriano.
    Anche quest’anno il 3 ottobre, prima della celebrazione del Transito di San Francesco, 19 sarà consegnato a Chiara Piccolo Longo il riconoscimento “Rosa d’argento 2016”, un omaggio a donne del nostro tempo che si sono distinte nella Chiesa e nella nostra terra per la loro testimonianza di fede, speranza e carità. L’iniziativa prende spunto dalla figura di Donna Jacopa dei Settesoli che, attraverso l’incontro con San Francesco, ha cambiato radicalmente la sua vita, divenendo testimone di fede e di carità. Ogni anno, in suo onore, viene scelta una figura femminile che nel nostro tempo incarni questi valori. Ad essa spetta il compito, il 3 ottobre, di omaggiare San Francesco con i doni che a suo tempo Frate Jacopa portò alla Porziuncola il giorno del beato transito del Poverello di Assisi. Anche nella comunità francescana lametina si rinnoverà lo storico segno di fede e devozione, con l’offerta da parte della donna che riceverà il riconoscimento di alcuni doni: il panno cenerino, i ceri, l’incenso per la celebrazione del transito.
    Il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, S. Messa solenne alle 18.30 al Santuario di S. Antonio.

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