Vigor, la prima vittoria in campionato segno per il presidente Butera di essersi calati nella categoria

A fine gara al posto di un afono mister Andreoli si presentano in sala stampa il presidente Butera ed il giovane attaccante Luca Ferraro.
Per Butera «la Vigor oggi ha disputato un primo tempo imballato, nella ripresa siamo riusciti però a calarci nel migliore modo in categoria e riuscire ad essere votati al sacrificio. Abbiamo dosato le forze e alla distanzia siamo usciti, magari avremmo potuto chiudere anche con un risultato più tondo».
Nel primo tempo i biancoverdi son sembrati ancora un po’ troppo guardarsi allo specchio, rischiando anche di passare in svantaggio, riuscendo però a sbloccare il risultato ad inizio ripresa. Per il massimo dirigente biancoverde «la vittoria è stata importante anche sul piano mentale, perché è arrivata anche con umiltà e senza intestardirsi nel voler cercare il bel gioco», aspetto che servirà inevitabilmente sabato quando nell’anticipo televisivo si andrà a far visita alla capolista Isola Capo Rizzuto, in testa a punteggio pieno dopo tre vittorie in fila per 1-0.
«Cercheremo come in ogni partita di vincere la gara, ad Isola non sarà già decisiva ma di certo molto importante. Ci arriviamo però dopo una gara in cui abbiamo saputo interpretare al meglio i 90 minuti», analizza Butera, spiegando che «Mosciaro non era al meglio, già eravamo senza Conversi, quindi la sua uscita anzitempo è arrivata dopo una gara di sacrificio» e che «in settimana dovrebbe arrivare finalmente il transfert dalla Bulgaria, in cui è passata la festa nazionale che ha portato anche la chiusura degli uffici della Federazione, per Aleksiev».
Intanto a sbloccare il risultato ci ha pensato ad inizio ripresa Luca Ferraro, classe ’97 che in 90 minuti si è trovato a svariare su tutto il fronte offensivo e sugli esterni a centrocampo. Un lavoro di sacrificio che viene ben accettato perché «mi metto a disposizione della squadra, essendo duttile posso giocare in tutti i ruoli d’attacco. Posso sicuramente fare meglio, nel primo tempo forse ho sbagliato qualcosa ma alla fine nella ripresa abbiamo avuto anche più di un’occasione per trovare la doppietta», dedicando così il primo gol in campionato a metà: «ai tifosi che ci seguono sempre, anche durante gli allenamenti, e alla famiglia, con mio padre in particolare».
g.g.