Nuovo collegio dei revisori dei conti, si rinvia la discussione in commissione del piano di riequilibrio

Silvana Buscema come presidente, Giuseppe Greco e Bruno Rottura componenti

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    di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Viene convalidata in consiglio comunale la nuova terna dei revisori dei conti del Comune di Lamezia Terme, ora composta da Silvana Buscema come presidente, Giuseppe Greco e Bruno Rottura come componenti per come estratto in Prefettura dall’elenco provinciale apposito.
    Il cambio in toto di tutta la terna (era rimasto in carica solo l’ex presidente Luigi Vero, dopo le dimissioni presentate il 6 settembre degli altri 2 componenti e richieste con apposita convocazione di consiglio comunale, poi non avvenuto, il giorno precedente stante l’assenza dei pareri richiesti il 5 e 9 agosto su atti amministrativi), viene giustificato dal segretario Chirico come «atto successivo alle dimissioni dei 2 componenti, che comportano lo scioglimento in toto dell’organismo non avendo in carica i 2/3, ma che rimane comunque nelle possibilità di esprimere pareri entro 45 giorni». A qualche ora di distanza, infatti, la commissione bilancio avrebbe dovuto esaminare la proposta di rimodulazione del piano di riequilibrio, su cui il precedente organo dei revisori non aveva ancora però posto un parere e saranno i subentranti ora a dover fornire le proprie valutazioni (con quindi discussione che si rinvia nuovamente).
    A prendere servizio son presenti sia la presidente Buscema che il consigliere Rottura, con il primo cittadino Mascaro che loda l’impegno dell’ex presidente Vero ed annuncia «segnalazione agli ordini professionali per le inadempienze degli altri 2 componenti», così come il resto del consiglio comunale, e nelle critiche verso i precedenti componenti Ruberto (Labor) rimarca che «se avessimo tenuto un profilo meno buonista verso chi non aveva adempiuto seriamente ai propri doveri, revocando magari i componenti che non fornivano pareri, avremmo avuto ancora la collaborazione del presidente Vero ma anche meno lungaggini sui nostri lavori».
    Superate le richieste di interpretazione sulla norma o sui tempi e modi del nuovo collegio dei revisori (con dalla maggioranza Cristiano e Nicotera a lamentare anche mancanza di puntualità e precisione in alcuni casi nel lavoro di dirigenza e segreteria), l’auspicio comune è quello di poter avere una terna di revisori più presente e celere nel dare pareri puntuali, ma già alla prima convocazione ufficiale il terzo dei componenti, Greco, giunge in ritardo dovendo arrivare da Rossano.

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