Per un difetto di notifica slitta al 18 ottobre la discussione del filone di Eccellenza di Dirty Soccer

Lunedì primo incontro con i legali ma niente discussione

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    Per un difetto di notifica, presentato dal legale  Eduardo Chiacchio quale difensore di Rosario, slitta al 18 ottobre alle 15  presso la sede del Comitato Regionale Calabria a Catanzaro la prima seduta del procedimento sportivo inerente il filone di Eccellenza calabrese legato la procedimento Dirty Soccer.
    Le indagini, partite l’11 giugno 2015, fanno riferimento alle gare del 29 marzo Scalea – Castrovillari (finita 3-0 per i biancostellati) e Palmese – Paolana (terminata 4-3 per la capolista dell’Eccellenza, mentre l’ipotesi degli inquirenti suppone che si fosse richiesto un pareggio), sospettando di risultati “pilotati” per favorire la salvezza del Sambiase (che nella stessa giornata, intanto, batteva il Gallico Catona).
    Secondo gli inquirenti dietro le presunte azioni incrociate ci sarebbero stati dirigenti e calciatori coinvolti come Riccardo Petrucci (all’epoca allenatore del Sambiase), Salvatore Calidonna (ex dirigente Sambiase), Antonio Mazzei (ex dirigente Palmese), Francesco Piemontese (ex calciatore Palmese), Alessio Galantucci (ex calciatore Castrovillari).
    Lunedì a Catanzaro erano presenti davanti al collegio del Tribunale Federale (formato dal presidente  Gianfranco Cacia, componenti Luigi Combariati e Fabio Migliacci) oltre al sostituto Procuratore Federale Nicola Monaco:

    • Giuseppe Simone per delega di Giuseppe Carbone e della U.S.Palmese A.S.D.;
    • Giuseppe Perri e Piero Perri quali difensori costituiti di Alessio Galantucci;
    • Antonio Mazzei difeso da Giancarlo Pittelli e Renzo Andricciola;
    • Gianluca Bonofiglio quale difensore di Riccardo Petrucci;
    • Giancarlo Pittelli quale difensore di Piemontese Francesco;
    • Gianfranco Pittelli e Eduardo Chiacchio quali difensori di Salerno Rosario;
    • Romano Gentile quale difensore della Società A.S.D.Sambiase Lamezia 1923;
    • Marco Rosa, quale difensore della Società A.S.D.Castrovillari Calcio;
    • la Società U.S.Scalea 1912, rappresentata dal Presidente Giancarlo Formica;
    • Valentina Falvo, quale difensore di Salvatore Calidonna.

    Ad oltre un anno di distanza la vicenda ora potrebbe, in caso di squalifiche e penalizzazioni, colpire così anche altre società (Salerno, Mazzei e Piemontese attualmente son tesserati con l’Isola Capo Rizzuto, Galantucci è un attaccante del Trebisacce, Petrucci e Calidonna non fanno più parte del Sambiase ma eventuali punti sarebbero comunque inflitti alla società giallorossa così come potrebbero correre qualche rischio anche Palmese, Castrovillari e Scalea come altre società chiamate in giudizio).

    g.g.

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