Sulla possibilità di partecipare al bando Enac per Sacal arriva la richiesta di discussione in aula di De Biase

Il capogruppo di Calabria al Centro si interroga anche sulle intenzioni della Regione

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    Sulla possibilità della gestione da parte di Sacal anche degli altri 2 scali calabresi (su cui prima si dovrà pronunciare l’assemblea dei soci, ed inevitabilmente in tempi brevi scadendo il bando il 10 ottobre) interviene anche il capogruppo in consiglio comunale di Calabria al Centro, Salvatore De Biase, sostenendo che anche la civica assise debba discutere di un ambito non strettamente legato alle proprie competenze.
    «Prima di liquidare la faccenda con un secco no, è opportuno verificare le ricadute, sentendo gli attori di questa vicenda, in primis la gestione Sacal, oltre naturalmente alla Regione, al fine di capire quali vantaggi, nel complesso sistema dei trasporti si possono creare in prospettiva», dichiara De Biase, con la proposta di «interfacciarsi con gli organismi preposti, verificare gli atti che richiamano tale proposta, sentire i rappresentanti di Lamezia in Sacal, motivare la commissione comunale di Lamezia affinché interagisca con quanti hanno titolo e da qui una seduta di consiglio», chiedendosi se «la regione Calabria disporrà e offrirà nuove risorse per una nuova società, senza che la stessa sia gravata da debiti e da assorbimento di personale», anche se lo scenario in atto non è di una società unica, ma di una Sacal che sarebbe l’unica società di gestione degli aeroporti calabresi (come recita per altro la proprio denominazione sociale, “Società Aeroportuale Calabrese”) ma senza aver a che fare con debiti e problemi delle società che hanno gestito l’aeroporto di Reggio Calabria e quello di Crotone.
    g.g.

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