La prima edizione italiana dell’Accademia sui media della Junior Chamber International è in corso a Maida fino all’1 ottobre

A inaugurarla, il presidente internazionale Paschal Dike, che ha partecipato a una cena solidale per i terremotati del Centro Italia assieme ai sindaci del Lametino

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    Sono atterrati a Lamezia Terme dalla Nigeria, dalla Siria e dalla Svizzera, oltre che da Torino e Varese. Sono i partecipanti della prima edizione italiana dell’Accademia internazionale su media e comunicazione, in corso da oggi (mercoledì 28 settembre) a sabato 1 a Maida grazie all’impegno sinergico delle sezioni nazionale e locale della Junior Chamber International.

    A inaugurare l’evento è giunto anche il presidente internazionale in carica Paschal Dike, che è stato accolto dai tre sindaci: Paolo Mascaro di Lamezia Terme, Natale Amantea di Maida e Pietro Putame di San Pietro a Maida. I primi cittadini del territorio hanno dato il benvenuto anche al presidente nazionale Stefano Manara, da Torino, al direttore dell’evento formativo Andrea Rubes Albinati, da Milano, e al presidente onorario dell’Accademia, Chiara Milani da Busto Arsizio, già al vertice internazionale dell’associazione.
    Tutti assieme hanno partecipato alla cena solidale per i terremotati del Centro Italia, aperta alla cittadinanza e promossa con Slow Food e che ha avuto come protagonista un piatto inedito: fileja all’amatriciana, unendo così la pasta tipica calabrese al sugo della zona scossa dal sisma un mese fa.
    Durante la conferenza di presentazione dell’Accademia, sia nell’intervento del presidente internazionale Jci che dei sindaci del lametino è emersa la necessità di sostegno alla formazione, alla crescita e alla cooperazione, al fine di dare un’opportunità di sviluppo a favore dei cittadini attivi e delle imprese d’eccellenza del territorio calabrese.
    Il presidente internazionale Jci 2013, Chiara Milani, legata affettuosamente da tanti anni all’organizzazione lametina, ai suoi progetti e ai suoi membri, ha con gioia evidenziato l’importanza dell’evento formativo che porta in Calabria partecipanti da ogni parte del pianeta e crea, in spirito junioristico, reti e contatti tra giovani di tutto il mondo.
    «Siamo stati lieti di portare nella nostra terra un’opportunità di formazione con ospiti italiani e internazionali», ha poi concluso il presidente locale Emilio Nicolazzo, a proposito dell’evento destinato ai comunicatori dell’associazione senza scopo di lucro, che da oltre un secolo offre opportunità di crescita (personale, professionale e sociale) ai cittadini attivi tra 18 e 40 anni in oltre 120 nazioni e 5.000 comunità locali. Tra cui, appunto, Lamezia Terme, dove proprio nel 2016 il sodalizio festeggia 10 anni d’attività.
    «Questo è l’ennesimo fiore all’occhiello di JCI Lamezia Terme, che nel 2010 con Giuseppe Cotroneo ha anche espresso il presidente italiano», ricorda il “numero uno” nazionale in carica, Stefano Manara, entusiasta della lodevole iniziativa benefica che ha visto i partecipanti preparare, secondo tradizione, i tipici fileja calabresi conditi all’amatriciana e degustati durante la cena di beneficenza per i terremotati del Centro Italia.
    La ventina di partecipanti dell’accademia, destinata a un numero limitato di corsisti, potrà prendere lezioni di media e comunicazione da un pool di giovani esperti a vario titolo: il nigeriano Paschal Dike, presidente JCI 2016, formatore e speaker motivazionale internazionale; la statunitense Cory d’Ignazio, direttore Marketing e Comunicazione di Junior Chamber International; Chiara Milani, presidente JCI 2013, giornalista professionista con esperienza in diverse testate (cartacee, radiofoniche, online e televisive), formatrice e relatrice internazionale; Andrea Rubes Albinati, formatore internazionale già vincitore della gara d’oratoria JCI italiana; Paolo Bellotti, formatore della Junior Chamber Italiana e imprenditore in campo informatico; Mara Larussa, avvocato lametino con esperienza di comunicazione istituzionale.
    Come luogo è stato scelto l’agriturismo di Mariangela Costantino, vincitrice del premio TOYP (The outstanding young persons) a livello nazionale nella categoria Business e premiata lo scorso anno al padiglione della società civile all’Expo di Milano.

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