Battendo il Vittoria la Royal Lamezi riscatta la sconfitta di Putignano

Dedica de gol della Leone alle ex compagne in tribuna

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    ROYAL: Liuzzo, Leone, Fragola, Mirafiore, Losurdo, Malato, Mezzatesta, Sommacale, Ierardi, Linza. Ne: Pileggi, Fucile. All. Carnuccio
    VITTORIA C.: Basile, Militello, Di Simone, Steno, Barbu, Firrincelli, Baba, Vacirca, Consalvo, Saraceno, Manca, Besh. All. Nobile
    Arbitri: Agosto e De Luca di Paola. Crono: Molinaro di Lamezia.
    Reti: pt 12’34” Leone (R), 14’45” Fragola (R); st 20’ Militello (V).

    Primo successo per la Royal che mette al sicuro la contesa già nel primo tempo, ma quando occorreva chiuderla nella ripresa, concretizzando meglio le tantissime occasioni avute, l’imprecisione e soprattutto la bravura del portiere ospite Basile hanno detto no alle lametine tenendo così sempre in sospeso non tanto l’esito del match, visto il divario tecnico apparso fin da subito evidente, quanto la possibilità di riaprire il match. Anche perché il Vittoria qualche occasione l’ha pure avuta e c’è voluta la bravura di Liuzzo ad opporsi.

    Mister Carnuccio rispetto a Putignano opta per un solo cambio dall’inizio: Fragola per Mezzatesta, per il resto Liuzzo in porta, Leone, Mirafiore e Losurdo. Ed è proprio la Royal a partire meglio: dopo un minuto prima Leone e poi Fragola esaltano le virtù del portiere Basile. La prima, capitano per l’occasione, dopo uno stop e tiro da fuori; la seconda tutta sola dalla corta distanza. Risponde il Vittoria con Militello, palla fuori. Quindi dopo qualche cambio, Malato per Leone e Sommacale per Mirafiore, la Royal riprende l’assedio: Losurdo, Mezzatesta, Malato e Fragola falliscono il vantaggio sempre con la complicità del bravo portiere Basile. Intanto il Vittoria perde per infortunio Di Simone e la già precaria tenuta siciliana mostra da qui in avanti più di qualche lacuna.
    Entrano anche Linza e Ierardi. E così la Royal raccoglie il meritato vantaggio: Linza non approfitta di un buon pallone, ma un rimpallo favorisce Leone (12’34”), tra le migliori con Fragola, appostata al limite, gran destro e palla all’incrocio.1-0. Break ospite con un tiro di Firrincelli deviato bene da Liuzzo, e dopo un paio di minuti ecco il gran bis di Fragola. Azione personale dell’esperta calcettista della Royal, finta ad eludere un’avversaria e bel destro che si infila all’angolino dal limite.
    Il Vittoria accusa il colpo, tanto che è la Royal a poter arrotondare prima dell’intervallo: prima Fragola e poi Mirafiore si vedono respingere le conclusioni da super-Basile.
    Nella ripresa Vittoria inalterato, tanto che utilizza al massimo altre 2 giocatrici per l’intero secondo tempo, mentre Carnuccio rispetto al primo cambia solo Mirafiore per Mezzatesta. Ed è proprio l’ex Locri ad impegnare Basile che si salva coi piedi. Idem poco dopo su Fragola e Losurdo. Vittoria redivivo con Barbu, respinge Liuzzo.
    Quindi riprende il monologo lametino: Fragola, Mirafiore e Losurdo trovano un portiere Basile in stato di grazia. Chi sbaglia paga, o quasi: perché Firrincelli e Militello (8’50”) rischiano di segnare ma in qualche modo si salva la Royal con Liuzzo. Ma è un fuoco di paglia, la Royal ha altre tre opportunità per fare tris: Losurdo, Malato e bella l’azione Mirafiore-Fragola, col piatto di quest’ultima da due passi tra le braccia di Basile. E così ecco l’avvertimento a fil di sirena: malinteso nella difesa lametina e punizione per il Vittoria, batte Militello che elude portiere e un difensore sulla linea. 2-1 finale ed ora riflettori al primo derby stagionale, domenica a Cosenza contro il Cus.
    A fine gara soddisfazione per i tre punti in casa-Royal ma sicuramente c’è ancora da lavorare tanto e da migliorare. Se ne fa interprete Anna Leone, una delle veterane della Royal ed oggi tra le migliori: «mi sono innamorata della Royal da tre anni, cioè da quando vi gioco e l’ho sempre fatto col cuore, poi tutto il resto viene da sè. La gara? Dobbiamo ancora migliorare: talvolta preferiamo le giocate individuali a quelle collettive e sbagliamo. E’ evidente che siamo un gruppo nuovo per cui occorre crescere tanto, imparando a conoscerci meglio in campo ed ovviamente serve unione anche fuori. Prendiamoci questi tre punti che servivano dopo la sconfitta col Martina ed ora pensiamo al Cosenza, squadra da non sottovalutare assolutamente. Dedica per il gol? Alle mie ex compagne, Reda, Romola, Loiacono, Scicchitano che erano in tribuna a vederci, magari le convinco ad esserci ogni domenica…»

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