«Dovremmo cercare di far ragionare il meno possibile l’avversario per poi provare ad imporre le nostre idee di gioco»

Sambiase che domenica ospita lo Scalea senza Galeano e Torchia, il cui recupero potrebbe non avvenire prima di fine mese

Più informazioni su


    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Dopo il pareggio arrivato con una buona prestazione a Paola, per il Sambiase altra sfida contro una compagine della provincia cosentina che gravita in zona play off.
    Domenica al “Gianni Renda” arriverà lo Scalea che, salutato mister Vanzetto, è stata affidato al suo secondo, Angelo Forestieri. «Mercoledì hanno effettuato un cambio tecnico, anche se interno, sicuramente verranno arrabbiati dopo la sconfitta subita in casa della Reggiomediterranea», valuta mister Saladino, «hanno un ottimo organico, con gente importante dal centrocampo in su, e magari vorranno dare una risposta sul campo all’allontanamento del precedente allenatore, un cambio che però mi sembra strano se non in ottica di risultati aspettati diversi da quelli arrivati. Noi dovremmo cercare di fare la nostra partita cercando di fare più punti possibile».
    Se non si avranno certezze su eventuali modifiche di modulo o atteggiamento con “la promozione” da secondo a primo allenatore di Forestieri, costante dovrebbe essere la pericolosità del fronte offensivo scaleoto secondo il tecnico dei giallorossi: «il fronte di attacco è più che pericoloso, i vari elementi hanno segnato tutti e si son divisi fino ad ora le reti effettuate. E’ un reparto completo, hanno sia fisico che tecnica, rapidità ed esperienza, la chiave della gara potrà essere l’aggredire subito ed alti, come facciamo con tutte le squadre. Dovremmo cercare di far ragionare il meno possibile l’avversario per poi provare ad imporre le nostre idee di gioco».
    Per quanto riguarda la probabile formazione, di certo non saranno della gara Galeano e Torchia: il portiere è rimasto infortunato ad un occhio in allenamento e dovrà rimanere fermo in attesa del pieno recupero (con rientro quindi collegato ai tempi clinici), il centrocampista ha iniziato il proprio programma di recupero dai problemi muscolari ma non dovrebbe essere disponibile prima di fine mese.
    Gioco forza nuova chance tra i pali per il classe ’98 Nicoletta, il che permetterà, come già successo a Paola, di poter usufruire di un elemento over di movimento in più. Saladino in tale ottica elogia l’ex Taurianovese: «anche domenica ha giocato Nicoletta, ha confermato di essere un ottimo portiere e di avere già abbastanza sicurezza nonostante l’età. Ha tanto da maturare e migliorare, ma anche il tempo a suo favore».
    Girone di ritorno iniziato da 2 giornate ma che preannuncia una seconda parte di stagione al quanto incerta, con pochi punti a dividere zona play off (distacchi dalla seconda classificata permettendo) da quella play out. Questo aspetto potrebbe comportare l’incertezza dell’esito finale in più campi, ragionamento che trova concorde anche Saladino: «escluse le prime due in classifica, credo che ogni squadra possa non essere certa di avere gare facili di domenica in domenica. Anche il Roggiano, attualmente ultimo e distaccato, potrebbe rientrare in gioco perché credo che molto dipenderà da come affronterà le prossime 6 partite: se riuscirà a trovare punti darà battaglia ovunque».

    Più informazioni su