A Cutro la Vigor Lamezia ritrova la vittoria

A segno Russo nel primo tempo e Leta nella ripresa

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    CUTRO: Sestito, De Luca, Stirparo, Lorecchio, Cosentino, De Vona (31’st Aracri), Errigo, Brugnano (30’st Muto), Catania, Mittica, Pugliese (41’st Liperoti).
    A disp.: Cordua, Aiello, Gareri, Parise.
    All. Leone.

    VIGOR LAMEZIA: Mercuri, Anile, Torcasio (25’pt Villella), Ferraro A, Ottonello, Bertini, Marano (13’st Commisso), Crucitti, Russo (24’st Mosciaro), Leta, Caliò .
    A disp.: Marino, Gigliotti, Ferraro L.
    All.: Andreoli.

    ARBITRO: Costa di Catanzaro (assistenti Celestino e Romeo di Reggio Calabria).

    RETI: 16’ pt Russo, 40’st Leta 

    NOTE: Ammoniti: Ottonello, Marano, Errigo, Crucitti.
    Angoli: 5-3. Rec: 2’pt e 5’st

    Ritorna alla vittoria la Vigor Lamezia sul campo appesantito dal maltempo di Cutro grazie alle reti di Russo nel primo tempo e di Leta nella ripresa, consolidando così la propria terza posizione in classifica.
    Nella prime battute per gli ospiti son Russo e Caliò a provare a rendersi pericolosi, mentre nell’altra area Catania e Mittica. A spezzare l’equilibrio al 16′ arriva la rete di Antonio Russo, abile ad insaccare l’assist al volo di Leta sugli sviluppo di un calcio d’angolo, mentre 2 minuti dopo non ha uguale fortuna Caliò e dall’altra parte Pugliese.
    Dopo che la Vigor ha dovuto spendere già il primo cambio prima della mezzora di gioco (esce Torcasio per Villella), il Cutro prova a rendersi nuovamente pericoloso con Brugnano, ma Mercuri para quest’ultima emozione del primo tempo.
    Dopo i primi cambi nella ripresa la Vigor gestisce il vantaggio di una rete, il Cutro prova a rispondere ma le conclusioni di Errigo, Brugnano, Mittica, Lorecchio e Aracri non trovano il bersaglio, così come i tentativi di Caliò.
    A 5 minuti dal 90′ ci pensa però Leta a chiudere i giochi segnando il 2-0 in favore della Vigor Lamezia: palla recuperata in mezzo al campo, viene servito Ottonello  che segue il taglio di Leta che incrociando piazza sotto la traversa il gol del raddoppio.

    g.g.

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