Sui disservizi dell’illuminazione pubblica e le perdite idriche a Sant’Eufemia due interrogazioni di Piccioni

Vie al buio a rotazione ed altre con l'acqua per strada segnalate dai cittadini

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    Sui disservizi dell’illuminazione pubblica e le perdite idriche a Sant’Eufemia verteranno due delle interrogazioni presentate da Rosario Piccioni (Lamezia Insieme) che saranno discusse domani in consiglio comunale.
    «Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, sono ormai mesi che in diversi punti della città, specie nelle periferie, gli impianti di illuminazione sono spenti nelle ore serali o accesi a giorni alterni. Solo per fare qualche esempio: Via Scarpino, Via Umile da Bisignano, Via Reillo, il Parco Peppino Impastato», spiega Piccioni, «avere strade completamente al buio, anche se solo in alcune ore del giorno e in alcuni giorni, è un disagio evidente per i cittadini e per chi si trova a passare guidando, con i rischi che ne derivano. Una scelta eccessiva rispetto alle pur condivisibili esigenze di risparmio economico del nostro Comune. Non si può risparmiare su tutto, in particolare quando si è di fronte a rischi per l’incolumità delle persone e disagi concreti per la loro vita quotidiana».
    L’ex assessore della giunta Speranza invita perciò l’amministrazione comunale «a prendere in considerazione il bando per l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica dei Comuni, finanziato con le risorse della programmazione europea 2014-2020, attualmente in fase di preinformazione sul sito “CalabriaEuropa” della Regione. E’ un’occasione che la nostra città non può lasciarsi scappare».
    Il 19 marzo 2015 la giunta Speranza aveva già deliberato di approvare «il Progetto sperimentale di efficientamento energetico impianti di pubblica illuminazione vie cittadine – PON ENERGIA 2007/2013, redatto dal Settore manutenzione ed opere stradali ed infrastrutturali, che prevede una spesa complessiva di 280.000 euro, di cui 204.500 per lavori ed oneri di sicurezza e 75.500 per somme a disposizione dell’Amministrazione», nel quale era anche previsto «il contenimento dei costi attraverso la combinazione di alcuni fattori determinanti, quali la gestione razionale dei flussi luminosi negli orari notturni, con riduzione del flusso luminoso, e l’utilizzo di impianti equipaggiati con lampade ad alta efficienza energetica, tipicamente a Led».
    Sempre nel consiglio comunale di domani si discuterà un’interrogazione sugli episodi di perdite d’acqua segnalati dai cittadini in Via del Mare, nel parcheggio di fronte la scuola e in Via delle Nazioni. «E’ una situazione che dura da mesi. Non solo non sono stati messi in atto fino ad oggi interventi di ripristino da parte del Comune e dalla Lamezia Multiservizi, ma addirittura, a quanto ci viene riferito, molti cittadini non hanno neppure ricevuto risposta al telefono», lamenta Piccioni, chiedendo «se sul territorio cittadino si stanno verificando situazioni simili di perdite idriche. Rispetto ai disagi drammatici che Lamezia sta vivendo a causa della riduzione della portata d’acqua e alle situazioni di cittadini che si sono visti staccare l’acqua anche per morosità di lieve entità, episodi come quelli registrati a Sant’Eufemia evidenziano un paradosso inaccettabile: da un lato l’amministrazione predica il “pugno duro”, dall’altro non intervenendo tempestivamente determina ulteriore spreco di acqua pubblica e inefficienza nel servizio».
    g.g.

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