Possibili tirocini per 50 soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria

Il Comune di Lamezia Terme parteciperà al bando emesso dalla Regione Calabria in scadenza il 15 marzo

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    La giunta Mascaro ha deliberato il 23 febbraio di richiedere alla Regione Calabria che il Comune di Lamezia Terme venga ammesso alla realizzazione delle iniziative progettuali previste dalla manifestazione d’interesse per “la presentazione di percorsi di politiche attive, nelle modalità dei tirocini, rivolta agli Enti Pubblici a favore di soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria”.
    Nel progetto presentato per il bando, che scadrà il 15 marzo, per Lamezia è previsto il coinvolgimento di 50 destinatari, per un importo complessivo di spese ammissibili richiesto alla Regione di 240.000 euro (la spesa prevista a carico dell’ente, relativa agli oneri assicurativi obbligatori (INAIL e RCT) sarà di 8.000 euro imputabile sul bilancio 2017), da impiegare per la manutenzione:

    • di edifici e strutture di proprietà dell’ente pubblico;
    • della viabilità;
    • di spiagge ed arenili ed annesse zone di accesso;
    • delle aree verdi, aree attrezzate, ecc..

    Inoltre previsti attività nei servizi

    • turistico-culturali;
    • di pulizia e servizi di guardiania e portierato;
    • di supporto amministrativo.

    I destinatari degli interventi sono i soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga che hanno acquisito lo status entro il 31 dicembre 2014 con decreto regionale o altri provvedimenti equipollenti, non beneficiari diretti della indennità di mobilità in deroga dall’Accordo quadro del 07/12/2016.
    I soggetti in questione, al momento di presentazione dell’istanza ai percorsi di politica attiva, devono:

    • essere disoccupati ai sensi del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 e s.m.i.;
    • non aver riportato condanna, anche non definitiva, per reati non di tipo colposo, e di non avere procedimenti penali in corso ed in caso contrario specificarne la tipologia e lo stato; 
    • essere residenti in regione Calabria;
    • non essere stati avviati in altre iniziative regionali di PAL quali per esempio: DDG n. 2285 del 09/03/2016 – Uffici Giudiziari, DDG n. 8859 del 28/07/2016 – MIUR, DDG n. 6160 del 31/05/2016 – Beni Culturali;
    • essere iscritti al Centri per l’Impiego territorialmente competente.

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