Dura circa un tempo la gara della Vigor Lamezia sconfitta ad Acri

Padroni di casa che chiudono la partita nei primi 45 minuti, biancoverdi poco incisivi

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    ACRI: Franza, Ruffo, Meringolo (99), Canonaco (97) (32’st Donato), Scarnato, Cianci, Fabbricatore (97) (37’st Zuccarelli (98), Sposato, Molinaro (98), Le Piane (30’pt Perrotta), Dodaro (97).
    A disp.: Ricci, Montagnese (97), Siciliano, Pellicori.
    All. Galeano.

    VIGOR LAMEZIA: Mercuri (97), Anile (98), Torcasio, Ottonello (7’st Ferraro (97), Villella, Varricchio, Crucitti, Commisso (97), Mosciaro (41’st Perri (97), Leta, Marano (12’st Guttà (98).
    A disp.: Marino P, Iannazzo (97), Marino A (98), Gigliotti.
    All.: Gatto.

    ARBITRO: Lenti di Paola (assistenti Bartoluccio e Laria.di Vibo Valentia).

    RETI: 12’ pt Le Piane, 29’pt Dodaro, 47’pt Molinaro 

    NOTE: Ammoniti: Perrotta, Franza. Angoli: 5-3. Rec: 3’pt, 4’st

    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Chiude la gara già nel primo tempo l’Acri contro una non brillante Vigor Lamezia, forse con la testa ormai altrove tra obiettivi di campionato ormai non più in discussione, formazione rimaneggiata in difesa (già a Paola nella gara contro il Corigliano si erano viste alcune imprecisioni), sentenza del Tribunale Federale in attesa di emissione.
    La partita dei biancoverdi al “Pasquale Castrovillari” alla fine recita 2 occasioni nel primo tempo non concretizzate nell’area piccola da Mosciaro su cross di Torcasio, e Leta su cross Crucitti, ed una punizione nel secondo tempo calciata da Leta e ben parata da Franza nel secondo tempo, quando però ormai i padroni di casa aveva già ampiamente in mano la gara grazie alle reti di Le Piane (con difesa biancoverde non esente da colpe), Dodaro (tiro dalla trequarti che si infila sotto il sette) e Molinaro (conclusione a rientrare da dentro l’area).
    Sabato al “D’Ippolito” arriva la vicecapolista Cittanovese, gara che avrebbe potuto avere ben altro sapore se la Vigor non avesse perso qualche punto di troppo per strada per disputare almeno gli spareggi play off, anche se ora pensando alla penalizzazione del Tribunale Federale si dovrebbe considerare l’altra parte della classifica: sottraendo agli attuali 45 punti i 13 di penalizzazione richiesti dalla Procura Federale si arriverebbe a 32, ovvero 8 punti più della penultima (come per gli spareggi promozione, anche quelli per non retrocedere non andrebbero in scena con 10 lunghezze di svantaggio), ma ad oggi comunque ci sono 6 squadre sotto i 32 punti.
    Il calendario dei biancoverdi di aprile è poi ambivalente: tra Roggiano (giorno 2), Sambiase (il 23) e Reggiomediterranea (il 30, ultima di campionato) sostanzialmente solo la gara con l’altra compagine lametina potrebbe essere una vera gara dal punto agonistico, con in più l’incognita di avere prima la lunga pausa di Pasqua/Trofeo delle Regioni. Tre settimane per parlare di tutto tranne che di calcio sarebbero un’altra costante non favorevole per l’ambiente vigorino.

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