Approvati 57 debiti fuori bilancio, pari a 252.000 euro, con polemiche sul passato

Prima seduta per il segretario supplente, Cinzia Sandulli

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    Dopo l’intervento di protesta fuori programma dei rappresentanti sindacali dell’impianto depurativo Deca (si lamentano stipendi arretrati, accusando la Multiservizi dei ritardi e chiedendo che il Comune versi quanto dovuto direttamente alla Deca senza passare dalla società municipalizzata), alla presenza del segretario supplente, Cinzia Sandulli (che almeno fino al 6 aprile dovrebbe sostituire la “titolare” Chirico), il consiglio si apre con il cambio di denominazione di Chirumbolo (che da Ncd segue il mutamento nazionale in Alternativa Popolare), e l’approvazione di 57 debiti fuori bilancio, pari a 252.000 euro, di cui: 52 da sentenze esecutive (totale da 169.000 euro), 4 regolarizzazione di carte contabili di quanto già liquidato con pignoramento sul gestore della tesoreria (73.000 euro), 1 mancata assunzione di impegno di legge per gli anni 2014 e 2015 (10.000 euro da riconoscere all’Ala in qualità di socio sostenitore).
    Il sindacao Mascaro richiama gli uffici «a mantenere gli impegni voluti assumere da questa amministrazione nei tempi di riconoscimento e liquidazione dei debiti. La maggior parte dei debiti oggi riconosciuti son legati a sinistri stradali, 29 su 52 pari ad 87.000 euro per quanto notificato entro novembre 2016, mentre le 23 rimanenti son di 82.000 euro notificate dopo dicembre. Sulla scrivania del sindaco son presenti però ancora sia sentenze arrivate prima di novembre, sia altre da pagare entro 120 giorni come nostro impegno, che chiedo siano aggiunti all’ordine del giorno di venerdì una volta deliberati in giunta». Prima del voto Cristiano (Mtl) ed Isabella (Lamezia e Libertà) polemizzano sui casi di risarcimenti avanzati in modo massiccio nel passato, aspetto sulla cui legittimità rimane competente però il Tribunale e non il consiglio comunale.
    Al momento della votazione ci son 16 favorevoli e 6 astenuti (opposizione).
    g.g.

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