A 22 stagioni di distanza dall’ultima volta, torna la sfida tra Sambiase e Vigor Lamezia al ‘Gianni Renda’

Gara che avrà senso ai fini della classifica solo per i giallorossi alla ricerca di punti per la salvezza 

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    A livello di classifica sarà una gara che avrebbe senso solo per la compagine giallorossa, che negli ultimi 180 minuti stagionali necessita di qualche altro punto per mantenere la categoria,  ma la partita tra Sambiase e Vigor Lamezia (ultima di campionato regolare al “Gianni Renda”) si annuncia come dai toni minori rispetto a quanto sarebbe potuto essere.
    Le due sponde calcistiche lametine di Eccellenza arrivano infatti allo scontro diretto alla fine di un girone di ritorno contraddistinto da qualche contrattempo ed imprevisto (tanto agonistico che societario) di troppo, relativi malumori nell’ambiente (sulla sponda biancoverde si aggiungono anche aspetti extracalcistici come la contestazione al sindaco, ed ora quella sulla Sacal), un post season con non esclusi nuovi cambiamenti societari che non garantiscono continuità o prerogative di progettualità con quanto visto nella stagione 2016/17.
    In piedi rimane così uno scontro diretto che per quasi una generazione è stato inedito in via Savutano: se nell’agosto del 2009 le due compagini si ritrovarono ad affrontarsi dopo molti anni ma al “D’Ipppolito”, l’ultima volta che giallorossi e biancoverdi si son affrontati nella precedente versione dello stadio che oggi porta il nome di Gianni Renda era stato nella stagione di Promozione 1994/95 (curiosamente portiere dei giallorossi era Gianluca Caravella, oggi preparatore dei piplet biancoverdi, capitano degli ospiti Tony Lio, in anni diversi protagonista con entrambe le maglie), come testimoniato dalla foto “immortalata” tra quelle esposte nel tunnel che conduce dagli spogliatoi al campo di gioco in sintetico più piccolo dell’attuale versione dell’impianto del Club delle Due Torri.
    Nonostante quindi le premesse, facile prevedere il tutto esaurito questa domenica tanto nella tribuna Montesanti (i tifosi di casa già in settimana hanno voluto spronare anche singolarmente i vari giocatori giallorossi) che nel settore ospiti scoperto dall’altra parte del campo, ed in tal senso segnali incoraggianti starebbero arrivando dalle prevendite partite giovedì.
    Sulla sponda giallorossa mister Saladino (uno dei vari ex della gara, sia dal punto di vista tecnico che agonistico, essendo stato terzino biancoverde anche nella stagione 94/95) dovrebbe fare a meno di Porpora, dimostrando idee chiare su quale possa essere la chiave di volta del match: «intensità. Dovremmo fornire una gara ad alti ritmi e livelli, per raggiungere la salvezza matematica ci manca poco ma a 2 giornate dalla fine del campionato i 3 punti domenica dovranno essere fondamentali».
    Rivalsa personale di qualche elemento e spinta del pubblico dietro le panchine potrebbero essere le armi in più del Sambiase rispetto alla Vigor Lamezia, che per gli stessi motivi (ma da opposta angolazione) potrebbe essere stimolata a voler fare altrettanto.
    In tale ambito mister Gatto chiarisce che «non andremo in campo rilassati o con la testa altrove, l’idea di base rimane sempre quella di giocarsi ogni gara al meglio fino al termine della stagione. Torniamo a giocare una gara ufficiale dopo 21 giorni, avremmo sperato di poter recuperare qualcuno ma invece abbiamo avuto ulteriori imprevisti». Oltre allo squalificato Davide Varricchio, infatti, nuovi problemi fisici hanno fermato Angelo Ferraro e Francesco Iannazzo, con Antonio Russo e Gianfranco Gigliotti tornati ad allenarsi dopo un lungo stop solo giovedì e Leta out per scelte interne.
    A fine gara però poi ci sarà poco spazio a festeggiamenti o recriminazioni: si dovrà infatti allestire in modo rapido il terreno di gioco per ospitare i vari campi che saranno protagonisti della seconda edizione del memorial Psquale Gallo dedicato alla categoria Pulcini a partire dalle 19.

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