«Non ho intenzione di riproporre la mia candidatura come componente del nuovo cda Sacal»

Francesco Grandinetti lascia il consiglio di amministrazione fiducioso nel nuovo corso

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    Come già comunicato dall’ufficio stampa della Sacal, Francesco Grandinetti spiega la propria decisione di dimettersi dal cda della Sacal come «in coerenza con quanto da me già richiesto in occasioni, meno delicate, precedenti e dalla consapevolezza che la società, dall’ultimo dei lavoratori sino agli azionisti di riferimento della stessa, ha necessità di rinnovare un cda nella più totale libertà di scelta. Vorrei rassicurare come mio  ultimo atto da consigliere d’amministrazione i  lavoratori, e la Calabria  tutta, che dall’assemblea soci di oggi si intravede la netta volontà di riavviare con forza l’attività della Sacal. In particolare l’intervento del Presidente della Regione  Oliverio, del Sindaco Mascaro di Lamezia, del Vicepresidente della Provincia di Catanzaro Battaglia Marziale, danno una chiara idea di volere portare avanti la Sacal facendola diventare un forte strumento di sviluppo complessivo della Calabria a partire dalla gestione unitaria dei tre aeroporti regionali. Gli altri interventi hanno rafforzato questa volontà comune dei tre enti pubblici più importanti dell’azionariato».
    L’ex componente del cda sottolinea come le dimissioni, arrivate tramite una lettera consegnata prima dell’Assemblea al Presidente del collegio dei revisori Mantaci, indichino la volontà di «aprire “spazi nuovi”, senza condizionamenti precostituiti e con l’unico obiettivo di dare nuovo impulso alla società. Ringrazio la Mantaci per il prezioso lavoro che sta effettuando insieme all’intero collegio dei sindaci. Chiarisco anche che non si tratta di “dimissioni tattiche” in quanto non ho intenzione, per i motivi di cui sopra, di riproporre la mia candidatura come componente del nuovo cda Sacal».

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