Soveria “città che legge”, per il sindaco Sirianni «premiato un impegno lungimirante»

Prossima  l'intitolazione e la riapertura in nuovi locali della Biblioteca Comunale

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    Soveria Mannelli dal 10 aprile è una “Città che legge”, titolo concesso alle amministrazioni  comunali che in modo particolare promuovono la lettura. Si tratta di un riconoscimento assegnato dal “Centro per il Libro e la Lettura” del Ministero dei Beni  Culturali in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il riconoscimento di “Città che legge”, tra le altre cose, consentirà di partecipare ai bandi che già da quest’anno finanzieranno i progetti piuÌ€ significativi.
    «Un attestato che premia il lavoro pluridecennale dell’Amministrazione comunale che ha posto la cultura tra le priorità del proprio programma», ha dichiarato il sindaco Leonardo Sirianni, evidenziando che «siamo orgogliosi che il nostro comune abbia ricevuto questo titolo così prestigioso, che premia un impegno lungimirante, ripreso con forza e convinzione nell’ultimo anno».
    Per il Vice Sindaco Mario Caligiuri «la lettura cambia la vita, Soveria Mannelli è un comune che da anni pubblica libri», ricordando l’esperienza della collana la “Città delle idee” che verrà ripresa. Per Florindo Rubbettino, consigliere comunale e amministratore delegato della omonima casa editrice che promuove costantemente iniziative di presentazioni di libri nella comunità, «la lettura è fondamentale per l’educazione, la comprensione della realtà e la consapevole partecipazione democratica».
    Tra le prossime e immediate iniziative previste dall’amministrazione comunale, ci sono  la partecipazione al programma nazionale “il Maggio dei libri”, l’intitolazione e la riapertura in nuovi locali della Biblioteca Comunale e la presentazione di numerosi volumi durante le manifestazioni estive di “Essere a Soveria” nel mese di agosto.  

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