Indagine di Altroconsumo boccia l’aeroporto di Lamezia Terme

Lo scalo della piana ottiene da 33 passeggeri il peggiore risultato tra i 23 italiani presi in considerazione sui 42 esistenti

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    Oltre alle reazioni mediatiche e politiche successive all’inchiesta che ha travolto gli uscenti vertici della Sacal, con modifiche allo statuto e rinnovo delle cariche sociali previsti per inizio maggio da parte degli azionisti, l’aeroporto di Lamezia Terme non esce bene neanche dall’indagine condotta da Altroconsumo pubblicata ad inizio mese, ripresa oggi da Repubblica nell’ottica della situazione finanziaria e societaria complessa che sta attraversando Alitalia (problema che interessa direttamente anche la Calabria, essendo l’ex compagnia di bandiera stata nel 2016 il vettore principale per gli scali di Reggio Calabria, Roma Fiumicino e Milano Linate, con gli accordi commerciali con Ryanair da rinnovare) unita ai dati poco lusinghieri ottenuti.
    L’indagine sugli aeroporti, come quella sulle compagnie aeree, si è svolta negli ultimi mesi del 2016 tramite un doppio questionario inviato sia per posta che per email a 11.000 passeggeri di 8 diversi paesi per valutare 178 aeroporti. I passeggeri hanno votato:

    • tempo necessario a passare i controlli di sicurezza;
    • accessibilità dell’aeroporto;
    • bar;
    • ristoranti;
    • le toilette;
    • i posti a sedere nelle aree comuni;
    • la mobilità interna al terminale (distanza da percorrere e infrastrutture come ascensori e tapis roulant).

    Lo scalo lametino si piazza così al 172° posto su 178 scali presi in considerazione, con una valutazione complessiva di 2 stelle su 5 (la peggiore dei 23, sui 42 scali presenti in Italia, presi in considerazione dall’indagine, in cui non compaiono però né Reggio Calabria né Crotone) offerta da 33 passeggeri.
    Sulla valutazione incide anche la divisione in 3 livelli degli scali: grande hub (più di 15 milioni di passeggeri l’anno), traffico medio (tra i 3 e i 15 milioni di passeggeri l’anno), poco trafficato (meno di 3 milioni di passeggeri l’anno).
    Per Altroconsumo Laemzia rimane così “poco trafficato” come dimensioni, nonostante il 2016 abbia chiuso con 2.514.078 passeggeri transitati, un aumento del 7,8% rispetto all’anno precedente.
    Nelle singole voci 2 stelle arrivano per la soddisfazione complessiva per l’aeroporto e l’accessibilità esterna, 3 per i controlli di sicurezza ed i bar/ristoranti, 1 sola per muoversi in aeroporto, posti a sedere, toilette ed info.
    Dei deficit strutturali esistenti, dati i 2 milioni e mezzo di passeggeri ormai da anni in transito dallo scalo della piana, la stessa Sacal però non ha mai fatto mistero, ed in tale ottica avrebbe dovuto rispondere il progetto di ampliamento dell’attuale aerostazione (il cui costo però in percentuale graverà maggiormente sulle casse della stessa società per azioni, dopo la non già facile fase di ricapitalizzazione imposta per legge). I cambi ai vertici di Sacal, previsti nei tempi ma non nei modi e clamore successivi all’indagine della Procura della Repubblica, potrebbero non facilitare l’iter dei lavori.
    Gi.Ga.

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