Prove tecniche per le auto e prime dichiarazioni per i driver della Cronoscalata del Reventino

E’ partito il Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna 2017 con le operazioni di verifica

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    E’ partito il Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna 2017 con le operazioni di verifica della 19^ Cronoscalata del Reventino in corso presso il Parco Peppino Impastata di Lamezia Terme. Per i 211 iscritti alla gara calabrese, organizzata da Racing Team Lamezia e Lamezia Motorsport con il patrocinio dell’Automobile Club Catanzaro, da subito molto pubblico già per le fasi preliminari della gara inaugurale di CIVM e TIVM, che ha affollato il parco cittadino dove è iniziata anche l’animazione da parte di alcuni partner dell’evento sportivo catanzarese.
    Le due manche di ricognizione scatteranno a partire dalle 9.30 di domani sui 6 km tra Magolà e Platania. Domenica alla stessa ora il direttore di gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Rosario Moselli daranno il via alla gara.
    Tempo di verifiche per le auto, ma anche di prime dichiarazioni dei protagonisti.
    Christian Merli (Osella FA 30 EVO Fortech): «Un tracciato selettivo, tecnico e molto guidato con esse veloci e sottobosco. Ritorno a Lamezia dopo due anni, quindi, sarà importante scoprire le razioni della vettura sul manto stradale. Affrontiamo questa gara soprattutto per testare nuovi pneumatici Avon e raccogliere così dati importanti in vista delle prossime trasferte continentali».
    Domenico Scola (Osella FA 30 Zytek): «abbiamo testato le vettura in pista proprio questa mattina per verificare che fosse tutto a posto dopo gli aggiornamenti compiuti da PACO74. Il Reventino è la gara che ho disputato più volte per cui ho dei riferimenti precisi che potranno essere utili ad altre regolazioni».
    Omar Magliona (Norma M20 FC Zytek): «L’obiettivo della gara d’esordio stagionale non può che essere quello di riprendere confidenza con la vettura in versione aggiornata e il clima del CIVM nel miglior modo possibile. Siamo certamente felici di ripresentarci nei colori CST Sport e su un prototipo che abbiamo voluto confermare dopo il 2016 di debutto e sul quale il team ha apportato alcune modifiche che speriamo possano dare dei risultati al più presto. Verificheremo già in prova lo stato del lavoro. Di sicuro il tracciato di Lamezia Terme è uno dei più impegnativi ma anche uno dei miei preferiti».
    Domenico Cubeda (Osella PA 2000 Honda): «Iniziamo la stagione con la fidata Osella PA 2000, prima del passaggio prossimo alla FA 30 in fase di completamento. Il Reventino è un tracciato che amo molto e sul quale ho vinto. In prova verificheremo gli aggiornamenti della macchina pensando naturalmente ai punti tricolori».
    Francesco Leogrande (Wolf GB08 F1): «Il tracciato del Reventino mi piace da sempre ed ho sempre ottenuto dei buoni risultati. Proprio il feeling col tracciato sarà importante per capire le prime reazioni di questa monoposto con motore turbo e raccogliere dati preziosi per lo sviluppo»
    Achille Lombardi (Osella PA 21 EVO Honda): «Si ricomincia, desidero divertirmi. Il tracciato mi piace, ma ogni anno il fondo può avere delle differenze, vedremo dopo le prove. La vettura è pronta ma i responsi li darà il cronometro».
    Luca Ligato (Osella PA 21 EVO Honda): «Un anno in più d’esperienza sarà certamente d’aiuto, periamo di partire bene già dall aprima gara che tra l’altro è in casa per me».
    Lucio Peruggini (Ferrari 458 GT3): «Tracciato per me sconosciuto, ma che da alcuni passaggi con lavettura stradale apprezzo molto. Spero di potermi esprimere bene con la vettura aggiornata».
    Marco Iacoangeli (BMW Z4): «Spero di raccogliere dati preziosi per proseguire l’adattamento alle salite di questa Gran Turismo da 4400 cc. La macchina è ancora in configurazione GT, per cui faremo degli sviluppi graduali. Forse in questa configurazione un tracciato più scorrevole sarebbe stato più favorevole allìesordio, ma il passo più corto della 320 renderà la macchina più agile».
    Cosimo Rea (Ligier JS 49): «Per me l’inizio dal Reventino è cosa buna poiché è un tracciato che mi è molto congeniale. Siamo curiosi di vedere come risponde la macchina, poi capiremo in quale direzione proseguire».
    Giacomo Liuzzi (MINI John Cooper): «Non vedo l’ora che sia scenda il semaforo verde. Per quanto mi riguarda è tutto in ordine, vettura, team e motivazione personale».

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