La giunta Mascaro destina 40.620 euro per il ‘giugno lametino’

A spese dell'amministrazione però solo luminarie e gli spettacoli per i festeggiamenti dei santi locali

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    Dopo il passaggio “con imprevisto” in commissione consiliare, il calendario in formazione del “giugno lametino” prende anche un indirizzo preciso amministrativo dopo la fase di ricognizione di proposte già in essere annunciata dall’ats formatasi mesi fa, e nella delibera di giunta viene specificato che «le proposte di tutte le associazioni culturali e promoter che richiederanno l’inserimento, previa valutazione dell’Amministrazione della proposta, nel cartellone unico comunale delle festività patronali denominato “Giugno Lametino” non dovranno comportare alcun onere di spesa per l’Ente Comune, né alle medesime verrà concesso il patrocinio non oneroso».
    La giunta comunale guidata da Paolo Mascaro ha di fatti dato atto d’indirizzo nei confronti del dirigente del settore Promozione del Territorio per:

    • l’installazione dei tradizionali addobbi luminosi in strade e spazi pubblici delle aree cittadine interessate (come nel decorso anno 2016) per vivacizzarle e potenziarne l’attrattiva sotto l’aspetto civile e religioso;
    • l’organizzazione delle manifestazioni civili anche in collaborazione con i comitati cittadini e con le Associazioni culturali ed i promoter, inserendo nel calendario delle manifestazioni patronali tutte le richieste di iniziative a carattere culturale, spettacolare e sociale (senza oneri per l’Amministrazione comunale) pervenute o che perverranno da parte delle associazioni culturali e/o promoter locali, fermo restando che per le giornate del 13 e del 29 giugno il Comune provvederà direttamente con proprie iniziative spettacolari.

    Il budget destinato è di 40.620 euro (IVA ed ogni altro onere inclusi), di cui;

    • 23.180 da destinare per gli addobbi e le luminarie delle vie cittadine interessate alle festività in parola;
    • 3.000 per l’animazione della festività di Sant’Antonio da Padova (giorno 13 giugno),
    • 7.000 per l’animazione della festività dei Santi Pietro e Paolo (29 giugno),
    • 1.500 da destinare a titolo di compartecipazione alle spese per la festività patronale di San Francesco di Paola a Sambiase, ed ugual cifra per le celebrazioni a Sant’Eufemia,
    • 2.440 per lo spettacolo pirotecnico del 29 giugno (festività S.S. Pietro e Paolo).

    g.g.

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