Servizio mensa scolastica revocato a 2 mesi dall’aggiudicazione per nota interdittiva prefettizia

A stretto giro dal comunicato stampa del consigliere comunale Gianturco arriva la risposta alla domanda sul futuro del servizio di mensa scolastica: affidato a gennaio, viene revocato ora a maggio per segnalazione della Prefettura di Cosenza arrivata nel periodo tra il 25 aprile ed il 1 maggio.
Se il 27 febbraio era stata dichiarata l’efficacia dell’aggiudicazione effettuata nei confronti della ditta Cardamone Group s.r.l , 2 mesi dopo (il 28 aprile) il Prefetto di Cosenza con nota riservata ha trasmesso informativa interdittiva, il Comune di Lamezia Terme con nota prot. 31715 del 2 maggio ha provveduto a riscontrare la nota prefettizia succitata, ricevendo ulteriori chiarimenti dalla sponda bruzia il 9 maggio.
Il servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di 1° grado, e del servizio di fornitura pasti agli anziani a domicilio per gli anni scolastici triennio 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 viene revocato alla ditta Cardamone Group s.r.l., e per lo scorrimento della graduatoria viene assegnato all’unico altro partecipante, l’Ati 2^ classificata Siarc Spa – Co.Se.C.- C per il prezzo netto di 3.673.020,15 euro al netto del ribasso offerto del 5% oltre a 3.042,00 di oneri per la sicurezza, e quindi per un totale contrattuale di 3.676.062,15 euro.
In attesa di verificare nuovamente tutti i requisiti, il servizio viene così sospeso come già annunciato dal sindaco in una circolare inviata alle scuole e comunicato alla stampa dal consigliere Gianturco.
Gi.Ga.