Noi con Salvini chiede quali interventi si possano mettere in atto per Sant’Eufemia

Secondo Vincenzo Angotti, componente del direttivo cittadino di Noi con Salvini, «il quartiere Sant’Eufemia, da anni ormai in mano ai cinesi, oggi più che mai è diventato centro di bivacco degli immigrati clandestini africani. stranieri senza controllo, droga, criminalità, prostituzione, accattonaggio un degrado con più volti che non risparmia nessuno», aggiungendo che «la presenza dell’aeroporto internazionale e della stazione centrale di Lamezia Terme non sono mai state valorizzate a dovere dalle passate amministrazioni e quella attuale sta semplicemente seguendo il solco tracciato dalle precedenti, aggiungendo di suo solo ulteriori “sfaccettature” negative», citando però l’esempio degli Sprar cofinanziati dall’amministrazione comunale, anche se l’unico attualmente sostenuto è quello in via dei Bizantini nell’immobile gestito dalla Progetto Sud.
«E’ venuto il momento di denunciare un vero e proprio business che è in essere anche a spese dei contribuenti lametini, e che sfrutta il dramma dell’immigrazione per arricchire i soliti noti», sostiene così Angotti, appellandosi ai “claim nazionali” e non contestualizzando la vicenda nel locale, chiedendo «un controllo mirato da parte delle autorità», e all’amministrazione «quale tipo di provvedimento o intervento ritenga di prendere nell’interesse e per tutela dei cittadini di Sant’Eufemia».
g.g.