Insediato il nuovo management Sacal: lunedì nuova riunione del cda, prima un incontro con i dipendenti

Presidente sarà Arturo De Felice, vicepresidente indicata Adele Caruso

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Prima uscita pubblica per il nuovo cda della Sacal indicato il 2 maggio, con cariche societarie definite ma grande da dover risolvere sia nell’ambito interno (come la parità di genere nel consiglio, bilancio 2016 da approvare) che esterno (nomina nuovo direttore generale, bandi per il personale degli scali di Reggio Calabria e Crotone, bando per la nuova aerostazione).
    Presidente sarà Arturo De Felice, con l’ex Prefetto di Caserta ad ammettere come «non nascondiamo le difficoltà iniziali, ma è il nostro compito andare avanti con il massimo impegno per questo aeroporto, che è fulcro per tutta la Regione. Dobbiamo parimenti accelerare al massimo l’organizzazione dei 3 aeroporti calabresi, per come decretato dal bando Enac. Questo avrà una priorità».
    Arrivano così poi gli altri annunci: «amministratore unico della Sacal Gh sarà Manlio Guadagnuolo, presidente della Sacal sarà Arturo De Felice (con vice designato Adele Caruso, socio in rappresentanza dei privati), mentre sul direttore generale l’assemblea si riserva di decidere in seguito. Al momento gli adempimenti conferiti per quanto riguarda la componente tecnica degli aeroporti di Reggio e Crotone son stati confermati al collegio sindacale, gli aspetti legali saranno seguiti dallo studio già incaricato, con il comandate Giovanni Lanza, accountable manager, che si occuperà degli aspetti più legati all’operatività».
    Sul presente, ed anche il futuro, dell’ormai unica società che gestirà gli aeroporti calabresi De Felice non si sbilancia: «il piano industriale è quello del precedente management, non posso pronunciarmi su qualcosa che non ho letto. Ipotizzo che la società sia in attivo ed efficiente, ma dietro ci dovrà essere sempre la trasparenza dell’agire per una società in cui dovremmo mettere passione, rigore, impegno. Vogliamo garantire al massimo i livelli occupazioni, ma nessuno di noi può tutelare il proprio orto. Sacal dovrà essere un’unica società regionale di gestione aeroportuale mirata a garantire servizi, non possiamo portare avanti palle al piede di spese che dovremmo cercare di ridurre».
    Dichiarazioni che, quindi, potrebbero suonare come una non apertura di spiragli ottimistici sul personale delle ex società di gestione di Reggio Calabria e Crotone, né sugli stagionali o sui bandi scaduti il 20 aprile. «Non abbiamo l’impegno di prendere in toto il pacchetto Reggio Calabria e Crotone, cosa che invece abbiamo per lo scalo lametino. Ci siamo presi una grossa responsabilità, anche personale, che deve far riflettere. Non è il momento della negatività ma della possibilità», chiarisce però il neo presidente, «abbiamo delle difficoltà tecniche tanto su Crotone che su Reggio Calabria, con il primo aeroporto che ha problemi anche sulla pista e la struttura. All’11 maggio i tempi son troppo stretti però, stiamo valutando quali compagnie non siano già totalmente impegnate altrove, così come c’è da fare i conti con la crisi Alitalia, con impegni del commissario che non potranno andare oltre i 6 mesi».
    Anche se una road map ben definita non c’è, le sedute son partite già oggi stesso, e nel corso della prossima settimana si farà un quadro generale della situazione. De Felice di fatti precisa che «lunedì avremmo un nuovo consiglio di amministrazione per adeguare il cda alle norme sulla parità di genere, preceduto da un’assemblea con il personale per avere contezza di chi sono i nostri collaboratori. Dobbiamo verificare la disponibilità di tutti, perché servirà a far crescere chi è già dentro in ottica societaria».

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