«Porta aperta per far sì che la squadra possa aspirare nella prossima stagione a posizioni di vertice»

Dopo la delusione per la retrocessione in Promozione, successiva alla penalizzazione del Tribunale Federale, la società del Sambiase calcio 1923 torna a fare il punto della situazione confermando il disimpegno manifestato dai fratelli Trichilo e di Francesco Mastroianni, «ai quali va il ringraziamento della società per aver onorato gli impegni economici assunti», si spiega nel comunicato stampa, sottolineando che «i pochi dirigenti rimasti in sella hanno manifestato il proposito di ottemperare al ritardo del rimborso spese nei confronti dei propri tesserati, facendo affidamento anche su una loro disponibilità e sensibilità per una dilazione delle spettanze maturate. Si tratta tuttavia, di una cifra di modesta entità, che si è determinata per il disimpegno totale di qualcuno, che ad inizio stagione aveva annunciato proclami di grandezza e che poi si è completamente defilato senza mantenere fede agli impegni assunti. Stato di fatto che ha creato non pochi problemi alla società, creando un clima di precarietà e di incertezza che si è riflettuto sulla mancata serenità dei giocatori».
La società giallorossa rivolge così nuovamente «appello ai propri tifosi di stringersi, come hanno sempre fatto nel passato, al Sambiase calcio 1923 in un momento difficile e delicato della sua storia, sperando che dalla Corte Federale d’Appello possano giungere notizie positive a tutela della onorabilità del suo glorioso passato. Conoscendo il conclamato attaccamento dei nostri tifosi ai colori sociali, siamo convinti che anche per il futuro non mancherà il loro sostegno».
Sul futuro si precisa che «chiunque intenderà collaborare sarà ben accetto perché noi non intendiamo chiudere la porta in faccia a nessuno, e siamo pronti a lasciare la porta aperta per far sì che la squadra, come nel passato, possa aspirare nella prossima stagione a posizioni di vertice a prescindere dal campionato che andrà a disputare».