«Sulla depurazione la Regione diventi più incisiva nelle attività di concertazione tra i comuni»

L'autorizzazione del pagamento direttamente a Deca degli importi sulla depurazione rimarcato da Carolina Caruso

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    Passato in secondo piano visto il clamore mediatico dello scontro tra maggioranza ed opposizione sulla non discussione dell’operazione Crisalide in consiglio comunale, all’ordine del giorno tra i punti approvati ieri dall’assise c’è stata anche l’autorizzazione dell’amministrazione comunale a versare direttamente alla Deca la parte che i cittadini pagano nella bolletta dell’acqua relativamente alla depurazione, senza passare più così dal Corap.
    Un passaggio burocratico in meno che viene rimarcato dalla capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, Carolina Caruso, rimarcando che «ora con questa modifica si eviteranno partite di giro probabili cause della mancata retribuzione dei dipendenti Deca. Il pagamento sarà diretto a ciascuno per la propria spettanza. Il consiglio ha risposto in modo unanime a tale proposta di deliberazione. Ora aspettiamo che la Regione diventi più incisiva nelle attività di concertazione tra  i comuni la maggior parte dei quali risulta inadempiente. Le condizioni  del sistema depurativo calabrese sono drammatiche per cui diventa necessario nel nostro salvaguardare sia la piattaforma  depurativa di cui molti comuni non sono dotati sia i lavoratori Deca che vantano esperienza collaudata nel settore».
    Medesima deliberazione dovrebbe arrivare anche dagli altri comuni che son collegati alla piattaforma depurativa di San Pietro Lametino, essendo la proposta frutto della concertazione tra le parti ottenuta in incontri sia in Prefettura che nel Comune di Lamezia Terme a gennaio.

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