Basket, Lamezia restituisce la sconfitta al Palermo

Partita decisa in difesa. Domenica prossima altro  impegno casalingo contro Cerignola 

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    BASKETBALL LAMEZIA – GREEN BASKETBALL PALERMO 62-56
    (15-14; 31-30; 48-40, 62-56)

    BASKETBALL LAMEZIA: Mangione, Ragusa, Antonicelli, Rubino 1, Fragiacomo 1, di Gennaro 6, Gaetano 4, Costa 11, Lazzarotti 5, Stanionis 20, Monier 14. Coach Ortenzi ass. Desumma prep. Mascaro

    GREEN BASKETBALL PALERMO: Vitale, Giancarli 10, Gentili, Biondo, Mantia, G.Lombardo 17, Forzano 6, Trevisano 7, A.Lombardo 8, Tagliareni 5, Williams 3. Coach Verderosa

    ARBITRI:  Cassago di Bovezzo e Gusmeroli di Cantello.

    di GIANLUCA GAMBARDELLA
    All’insegna della massima Nfl, “l’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite”, il Basket Lamezia vince la gara contro Palermo ad una settimana dalla sconfitta in terra siciliana, limitando il lungo Williams a zero punti dal campo (per il lungo ospite solo 3 punti dai tiri liberi, con una media del 50% di realizzazione dalla linea della carità) ma non riuscendo a trovare le giuste contromisure a Giuseppe Lombardo, incisivo su entrambe le metà campo e top scorer della contesa per i suoi.
    Che la partita sarebbe stata a punteggio basso lo si capisce da subito: Staniosis segna il primo canestra della gara dopo circa un minuto e mezzo di partita, che così comincia a prendere ritmo.
    A 3:29 Palermo avanti di 1 punto, ma Lamezia sale di intensità con la prima stoppata della gara di Fragiacomo dopo la tripla messa a referto da Di Gennaro, ed i 2 liberi di Staniosis siglano il 13-12 gialloblu. Gaetano inchioda la schiacciata del 15-14 che chiude il primo quarto in cui hanno prevalso principalmente le difese che gli attacchi.
    Una tripla di Monier apre il secondo quarto, cui risponde Trevisano sempre dalla lunga distanza. Sotto i tabelloni il gioco sale di livello ed agonismo, ed entrambi gli arbitri si trovano ad avere costanti dialoghi con le due formazioni, e su un blocco oltre i limiti in combo tra Giuseppe Lombardo e Giancarli su Monier arriva anche il primo fallo tecnico del match.
    Sulla tripla di Costa che sigla il 31-26 per i padroni di casa, coach Verderosa chiama time out per cercare di riordinare le idee, che porta ad una stoppa di Williams su Rubino ma non canestri di marca biancoverde, complice anche la difesa di casa. Ne è testimonianza il fatto che il primo punto di Williams arrivi a 10 secondi dall’intervallo, complice anche Fragiacomo attento nel contenere il giocatore straniero avversario ed il resto dei compagni a bloccarne le linee di passaggio.
    Dagli spogliatoi si torna sul punteggio di 31-30, ed anche il terzo quarto si apre come quello iniziale: Staniosis segna il primo canestra della gara dopo circa un minuto e mezzo di partita.
    Il primo punto dalla lunetta di Fragiacomo sigla il 38-33 di metà terzo quarto, con massimo vantaggio 41-33 su tripla di Lazzarotti, cui replica prontamente Giuseppe Lombardo con 5 punti in fila a ribadire che la contesa è tutt’altro che chiusa.
    Contro parziale Lamezia che arriva sul +8 grazie alle triple di Staniosis e Costa, ed il lavoro di esperienza in difesa di Rubino, all’ultimo riposo. Nel tornare in panchina gli ospiti protestano per qualche fallo non sanzionato prima del fischio di fine periodo, concluso con un canestro reputato oltre il tempo regolare. Ne fa le spese Giancarli rimediando un tecnico: ultimo quarto che così principia con il libero segnato da Rubino.
    Lamezia mette la freccia dall’arco dei 3 punti, coach Verderosa chiama time out sul 60-46 gialloblu, ma a 5 minuti dalla fine Lamezia raggiunge già i 5 falli di squadra, contro nessuno degli ospiti.
    Con il primo canestro da 3 di Forzano il Palermo si rifà sotto (60-51), ed ai 100 secondi il Palasparti si alza in piedi per l’ultima spinta ai gialloblu.
    Forzano ancora dalla lunga distanza riduce di 5 le distanze, Rubino trova da sotto il 62-55. Gentili dalla linea della carità trova 1 libero segnato, Di Gennaro a filo di serata tira corto il possibile canestro del +9 che avrebbe pareggiato la differenza subita all’andata.
    Nell’altra sfida Cerignola espugna il campo del Fabriano per 68-55, presentandosi così da capolista solitaria all’impegno di domenica prossima lle 18 proprio al Palasparti contro il Lamezia.
    I pugliesi hanno infatti ora 6 punti, seguiti da Lamezia e Fabriano a 4 e Palermo a 2.

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