Il cordoglio delle istituzioni per la scomparsa di Giuseppe Petronio

Comunicato stampa del presidente del consiglio comunale e di quello provinciale

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    «Esprimo a nome mio e del Consiglio Comunale il cordoglio di tutta la Città per la scomparsa del compianto Giuseppe Petronio, da sempre vicino alla nostra terra e profondamente legato alla comunità lametina», dichiara tramite comunicato stampa Francesco De Sarro, presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, «la sua rettitudine, il suo senso dello stato, la sua cultura, la sua rigorosa fedeltà ai valori della costituzione italiana, di cui è stato rappresentante, ne fanno fulgida figura di uomo politico ed esemplare modello per le nuove generazioni».

    Per il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, «con la scomparsa del senatore Giuseppe Petronio, presidente della Provincia di Catanzaro dal 1975 al 1979, la politica calabrese perde uno dei suoi protagonisti più appassionati e autorevoli. I democratici di questo territorio perdono un importante punto di riferimento umano e politico. Con competenza e determinazione ha rappresentato la nostra regione a livelli altissimi non solo ha ricoperto la carica di senatore, di presidente della Provincia, ma è stato componente dei governi De Mita, Andreotti e Goria in cui ha ricoperto la carica di sottosegretario per gli interventi nel mezzogiorno e, in seguito, ai trasporti”. Petronio era stato per lunghi anni esponente di punta del Partito Socialista calabrese, da qualche anno aveva deciso di aderire al Partito democratico, divenendo anche consigliere comunale e capogruppo del Pd nella città di Lamezia. Bruno rimarca di aver avuto modo di “apprezzare assieme ai democratici catanzaresi le grandi capacità politiche di Petronio, la sua lungimiranza, e una conoscenza del territorio acuta e approfondita. Un territorio difficile e aspro con cui non ha mai perso il contatto, ha cercato sempre di decifrarne la complessità e i bisogni, riuscendo nell’intento di parlare e coinvolgere i giovani con i quali riusciva sempre ad intrattenere un dialogo privilegiato. Mancherà ai politici, agli amministratori e agli uomini e alle donne di questa terra. Alla famiglia va la vicinanza e le condoglianze dell’intera amministrazione provinciale di Catanzaro».

    Il Partito Democratico – Lamezia Terme ricorda Petronio come «non un “politico”, ma un Uomo Politico, un gentiluomo con l’attitudine naturale al servizio del bene comune. Ha sempre affrontato ai vari livelli istituzionali (locali, regionali, nazionali) tutte le battaglie politiche, a partire dagli anni 60’ fino ai nostri giorni con una continuità unica ed un impegno indefesso, acquisendo una conoscenza densa di contenuti di tutte le problematiche socio-politiche ed affrontando con determinazione, coraggio e serietà, ma non senza difficoltà tutti gli aspetti e le traversie della politica lametina. Ha sicuramente rappresentato un punto di coagulo di tutte le energie politiche di centro-sinistra per il suo carisma e per aver assimilato con profondità tutti i problemi ed i bisogni della sua comunità. Di questa fondamentale figura si noterà l’assenza non solo all’interno del partito, ma dell’intera collettività, avendo rappresentato un costane e costruttivo punto di confronto politico sia all’interno del PD che degli altri partiti politici, soprattutto nell’ultima fase politica, contraddistinta dalla carenza di coordinate politiche solide e dense di valori ideologici e culturali. Ha sempre operato rigettando qualsiasi forma di compromesso e costruendo infrastrutture mentali, soprattutto tra i tanti giovani che affascinati dal suo carisma lo hanno politicamente seguito impegnandosi in tante battaglie difficili, ma con una guida sicura ed autorevole, la sua presenza ha insomma assicurato alla politica lametina identità, continuità e sostanza. Un leader capace di tessere tele preziose per progetti ambiziosi con la freschezza e la lucidità di un perenne giovanotto. Grazie di tutto Sen Petronio, grazie della traccia profonda che ci hai lasciato, grazie per aver dedicato la tua vita all’impegno politico ed alla crescita morale e culturale della tua città».

    Antonio Gatto, segretario Giovani Democratici Lamezia Terme, reputa che «nella mia vita politica ho avuto 2 modelli da seguire. Questi 2 modelli corrispondono ai nomi di Pino Cosentino e Giuseppe Petronio. Il primo strappato via troppo presto dai suoi affetti e dai compagni di partito e quest’ultimo che ancora tanto aveva da trasmettere a chi gli stava attorno nonostante già tantissimo avesse dato. Entrambi oltre ad essere legati da uno strettissimo legame di amicizia avevano in comune, tra i tanti pregi, una caratteristica: il pragmatismo. Che in politica è fondamentale. Il Senatore Petronio era un saggio ed un gentiluomo. Uno di quelli che ormai, al giorno d’oggi, non ne fanno quasi più. Un uomo d’altri tempi del quale si può solo provare ad emulare il carisma e la preparazione».

    Per Vittorio Paola, responsabile associazione Socialisti  & democratici Lamezia,  «scompare uno degli ultimi politici di razza,  dove passione politica , militanza , attività amministrativa, parlamentare e di governo,  hanno rappresentato il suo vivere quotidiano.  Carattere forte e deciso, al punto che molte volte si interrompeva anche il colloquiare, che  però subito dopo  ricominciava senza risentimenti ,dove il tutto era sempre politico e mai personale, fino al punto che il confronto  anche aspro  con lui  era un segno di valore.  A lui mi ha legato la militanza nel Partito Socialista , Il mandato di sindaco di Conflenti e infine l’esperienza  nell’amministrazione  Speranza e nell’ultimo scorcio  anche la militanza nel PD. Un pò di mesi fa in un  dialogo   sulla situazione  lametina, mi disse che l’ultimo suo impegno era esclusivamente  quello  lavorare all’unita del  partito e  che tutti  dovevamo contribuire, l’opera  Lui l’ha incominciata , sta a tutti noi  continuarla e concretizzarla».

    Anche Franco Talarico, segretario regionale dell’Udc, esprime «sentite condoglianze alla famiglia di Giuseppe Petronio, uomo dalla forte personalità e determinazione che, fin dai miei primi passi in campo politico, ho sempre ammirato per acume  e lucidità politica. Da sempre testimone e attore delle vicende storico-politiche non solo del nostro territorio lametino, la sua scomparsa lascia un grande vuoto ed è la perdita di un grande esempio di dedizione umana alla crescita politica e culturale di Lamezia e dell’intera Calabria».

    «Con la scomparsa del senatore Peppino Petronio, la Calabria, la città di Lamezia e il suo comprensorio perdono un grande socialista, un punto di riferimento politico importante, un protagonista di mille battaglie combattute sempre a fianco e a favore della sua gente e della sua terra», sostiene Mario Oliverio, presidente della giunta regionale, «scompare un uomo che ha attraversato, con continuità, le vicende storico-politiche non solo della vita di un comprensorio difficile come quello lametino, ma anche del Paese, ricoprendo ruoli istituzionali importanti e delicatissimi in cui si è sempre speso ed impegnato per la crescita della sua terra e per la costruzione del bene comune. Di lui ho sempre apprezzato il grande equilibrio, la lungimiranza e la conoscenza profonda e diretta del territorio in cui ha operato e di cui ha sempre cercato di ascoltare e interpretare le domande e i bisogni più profondi, stabilendo una relazione continua e feconda con le popolazioni e guardando sempre con particolare attenzione ai giovani, con i quali è riuscito ad avere sempre un rapporto diretto e privilegiato fino all’ultimo istante della sua vita. Ad essi spetta ora il compito di non disperdere la sua opera, il suo impegno, la sua eredità umana, politica, culturale e morale».

    Il deputato Galati si dichiara «addolorato per la scomparsa del Senatore Giuseppe Petronio, è stato uomo particolarmente operoso e di iniziativa. Ricordo con particolare piacere e commozione la sua collaborazione con mio padre quando a Lamezia Terme nacque la Fieragricola. Una sinergia che segnò un tradizionale appuntamento per la nostra città e continuò anche negli anni successivi con quella passione che caratterizza chi ama la propria terra e le sue tradizioni. Una vita spesa al servizio della politica con diversi incarichi istituzionali ricoperti, che hanno contraddistinto il senatore Petronio per il suo equilibrio e il suo impegno nella vita sociale del territorio. Oggi la città di Lamezia Terme perde uno dei suoi figli più cari».

    «Profonda costernazione per la morte del Senatore Giuseppe Lelio Petronio» è espressa anche dal consigliere regionale Mario Magno, «è stato uno dei pochi politici che ha contribuito alla crescita economica e sociale di Lamezia Terme, mettendo le sue energie e le sue idee al servizio della collettività nei diversi incarichi istituzionali ricoperti. Nel giorno del dolore per la sua scomparsa voglio pubblicamente ringraziarlo. Ci lascia un maestro della vita politica italiana e un uomo di sani principi etici e morali, valori che mi ha trasmesso nel corso della nostra collaborazione iniziata nel lontano 1976 e protrattasi fino al 1994. Ho gioito e pianto per le sue vittorie e per le sconfitte, ma gli sono stato sempre vicino nei momenti felici ed in quelli tristi”. “In questo momento di dolore – conclude Magno – sento il desiderio di abbracciare tutta la sua famiglia che spesso è stata anche la mia. Il Senatore Giuseppe Petronio lascia un segno tangibile e un ricordo indelebile nella nostra comunità».

    Francesco Grandinetti a nome del movimento Lameziaenonsolo esprime « profondo dolore per la perdita del Senatore Petronio. Solo due parole in più: “faceva la differenza”».

    Anche il sindaco Paolo Mascaro ricorda Petronio come «pietra miliare della storia civica ed amministrativa della nostra città. Uomo di grande lungimiranza politica, ha sempre testimoniato un forte senso di appartenenza alla propria terra per la quale ha lavorato con assiduo impegno ed incommensurabile passione, contribuendo alla sua crescita economica e culturale. Il senatore Petronio ha testimoniato la prioritaria importanza della famiglia ed ha educato i suoi concittadini al ruolo che essa ricopre e deve ricoprire nella società. La sua morte oggi chiude una pagina importante del libro di Lamezia Terme ma lascia insegnamenti, valori ed emozioni che debbono essere fonte di ispirazione del capitolo più importante: il futuro del nostro territorio. Spesso chi vive senza sogni e senza progetti muore se pur vivente mentre il ricordo immortale resta per chi, come il Senatore Petronio, ha lottato fino all’ultimo istante per il benessere di Sambiase prima e Lamezia poi, donando alla sua terra ogni proficua energia».

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