Il Comune dovrà riscuotere 140.270,08 euro da 5 ex amministratori

Procedimento iniziato nel 2001 ai danni di Costantino Fittante, Ferdinando Miletta, Giovanni Dattilo, Maurizio La Scala e  Giuseppe Cristaudo

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    Tra le domande in sospeso tra il sindaco Paolo Mascaro e l’ex assessore della giunta Speranza, Rosario Piccioni, compariva anche quella relativa alla sentenza esecutiva del 2008 del Tribunale di Lamezia Terme nei confronti di 5 ex amministratori, la quale non sarebbe mai stata azionata né incassata dal Comune. L’attuale primo cittadino paventava interessi politici, ma dalla delibera di giunta di venerdì pubblicata oggi emergono anche motivi tecnici.
    La vicenda legale inizia infatti nel 2001, con una deliberazione del Commissario straordinario (la n. 30 del 20.03.2001), in cui il Comune di Lamezia Terme conferiva incarico all’avvocato Giuseppe Iannello di «procedere al recupero coattivo delle somme – pari agli importi indebitamente ricevuti, in qualità di ex amministratori, per rimborso spese legali sostenute in un giudizio di responsabilità amministrativo contabile – dovute all’ente per inapplicabilità delle disposizioni contenute nella norma di cui all’art. 3, co. 2 bis, D.L. n. 543/1996, come interpretata dalla giurisprudenza contabile, dai signori Fittante Costantino, Miletta Ferdinando, Dattilo Giovanni, La Scala Maurizio e Cristaudo Giuseppe», cui è seguita la prima sentenza del Tribunale lametino che emetta decreti ingiuntivi da 52.210.784 lire ciascuno, oltre interessi e spese del procedimento, per Dattilo, Fittante e Miletta, 40.456.600 per Cristaudo, 74.511.788 per La Scala.
    Il Tribunale di Lamezia Terme, tramite il giudice Angelina Silvestri, con sentenza n. 991/2008 del 9 luglio 2008 ha rigettato le opposizioni ed ha confermato i decreti ingiuntivi, compensando le spese di lite, stessa decisione presa anche dalla Corte di Appello di Catanzaro che con la sentenza definitiva n. 848/2016, del 25 maggio 2016 rigettava gli appelli proposti e condannava gli appellanti al pagamento delle spese di lite.
    Un anno dopo da quest’ultimo sentenza, e 16 dalla deliberazione del commissario straordinario, la giunta Mascaro ha deliberato ora di dare l’incarico ai tre legali convenzionati con il Comune (Salvatore Leone, Francesco Carnovale Scalzo e Caterina Flora Restuccia) di perseguire in maniera efficace l’interesse dell’Ente. Con la conversione lira/euro, le somme pretese dovrebbero essere 140.270,08 euro.
    g.g.

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