«Serve una “road map” che porti, in pochi mesi, alla celebrazione del congresso per la costituzione degli organismi dell’Unione cittadina»

Parere dei componenti dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, Deborah Chirico e Pasquale Mancuso

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    I componenti dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, Deborah Chirico e Pasquale Mancuso, perorano la causa di Arturo De Felice come presidente della Sacal ritenendo che a lui si debba offrire «ogni utile strumento, anche straordinario se ritenuto necessario, per procedere, stante l’emergenza in cui versa Sacal, al recupero della buona e virtuosa amministrazione anche con l’utilizzazione di risorse umane con riconosciute competenze specifiche per la gestione della Sacal». Aspetto questo su cui dovranno esprimersi azionisti e cda.
    Per quanto riguarda la situazione comunale, secondo i due democratici «il sindaco Mascaro, personalità certamente credibile e autorevole, non può più soltanto arroccarsi sulla strenua difesa, comprensibile, degli atti amministrativi compiuti ma deve fornire un nuovo indirizzo alle azioni di governo della città, in difesa degli onesti, operosi e di chi non si piega al malaffare», anche se la commissione d’accesso insediatasi è arrivata in via Perugini per valutare gli atti, non gli equilibri politici.
    Nonostante ciò Mancuso e Chirico, sebbene il Pd sia partito di opposizione a Lamezia, reputano che «la formazione straordinaria di una Giunta con alto profilo istituzionale e con personalità di riconosciuto valore, sganciate da appartenenze, rappresenterebbe una via percorribile, attraverso la quale il Sindaco, con un gesto certamente apprezzabile, possa dare un nuovo impulso all’azione del governo cittadino, rispondente alle esigenze e problematiche che coinvolgono il tessuto sociale ed economico della città. Soltanto in questo modo – e possiamo certamente ritenere ampiamente condivisibili e da sostenere le posizioni rese responsabilmente dal Capogruppo del PD in Consiglio comunale Mariolina Tropea –  pensiamo possano essere possibili convergenze con le opposizioni, nella chiara e netta distinzione dei ruoli e nella sede propria del Consiglio comunale».
    Il Pd, però, oltre che dare pareri sulle situazioni “esterne” ha anche questioni “interne” irrisolte. Su tale punto i due democrat rimarcano come sia «necessario ed ineludibile che il Pd di Lamezia Terme apra, al più presto, il “cantiere” della sua ricostruzione attraverso una “road map” che porti, in pochi mesi, alla celebrazione del congresso per la costituzione degli organismi dell’Unione cittadina, secondo le norme statutarie. E’ fondamentale “ritornare” dentro i bisogni vecchi e nuovi dei cittadini per dare impulso ad un nuovo “disegno” di Città, fissando obiettivi  conseguibili su cui uniformare piani e programmi». 

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