Indennità di vestizione e vestizione decurtate dalle annualità 2014-2016

Al Presidente della delegazione trattante di parte pubblica (da inizio mese la dirigente Nadia Aiello) il compito di riavviare celermente le procedure di contrattazione con la parte sindacale

Più informazioni su


    Deliberato dalla giunta Mascaro di rimodulare le risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività distintamente per gli anni 2014-2015-2016.
    Al Presidente della delegazione trattante di parte pubblica (da inizio mese la dirigente Nadia Aiello) il compito di «riavviare celermente le procedure di contrattazione con la parte sindacale che dovranno concludersi nel più breve tempo possibile», tenendo in conto che «il contratto decentrato non può essere in contrasto con le clausole del contratto collettivo nazionale, né con le disposizioni di legge; l’attività contrattuale dovrà essere improntata, nell’ambito delle prerogative ed autonomia delle parti al confronto, ed in sintonia con quanto previsto dai contratti nazionali e dalla normativa di riferimento; non trattare la cosiddetta indennità di “vestizione e svestizione” in quanto l’Amministrazione con delibera di G.C. n° 111 del 06/04/2017 ha stabilito di promuovere azione legale dinanzi al Tribunale di Lamezia Terme al fine di ottenere la declaratoria di nullità della clausola contrattuale prevista all’art. 23.2, comma 1 lettera g) del CCDI normativo 2011/2013;  l’importo da destinare complessivamente ai compensi di produttività deve essere prevalente al netto di tutti gli istituti di salario accessorio, al fine di poter premiare ed incentivare il merito e la produttività e migliorare la performance organizzativa, ai sensi del D.Lgs. 150/2009».

    Più informazioni su